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Amadeus tra bombe e tradimenti

Quello di condurre il Festival di Sanremo era un sogno che Amadeus, all’anagrafe Amedeo Sebastiani, coltivava da almeno 35 anni. Finalmente questo desiderio si è trasformato in realtà, ma, purtroppo per lui, durante la conferenza stampa di Sanremo 2020 gli è bastato pronunciare una frase in un modo che ha lasciato spazio a fraintendimenti per scatenare una bufera che lo ha letteralmente travolto.
La frase incriminata è: «Una donna che ha saputo rimanere un passo indietro rispetto a un grande uomo», ed era stata pronunciata dal conduttore con l’intento di elogiare la fidanzata di Valentino Rossi, Francesca Sofia Novello, che sarà tra gli ospiti della kermesse, per non aver sfruttato la fama dello sportivo per trarne dei benefici di riflesso per la sua carriera personale.
Sui social si sono scatenate le polemiche tra chi ha colto il vero senso della frase e chi, invece, l’ha interpretata come un modo per dire che, in quanto donna, la Novello è stata “giustamente” al suo posto, ovvero dietro l’uomo. A coloro che lo hanno accusato di sessismo si sono aggiunte le voci dei detrattori e degli haters, il quali, se già lo trovavano antipatico, dopo quest’uscita hanno avuto un motivo in più per insultarlo e criticarlo sia a livello professionale che personale.
Numerosi anche i volti noti della televisione e dello spettacolo che si sono uniti ai due schieramenti, chi per difenderlo e sostenerlo e chi per attaccarlo e abbandonarlo. Di questi ultimi fanno parte Jovanotti, che ha rifiutato l’invito al Festival adducendo come motivazione la volontà di dedicarsi all’ascolto e alla scrittura, e Michelle Hunziker, che ha postato un video di 3 minuti su Instagram in cui ha fatto un discorso sui passi avanti fatti dalle donne con le loro continue battaglie per essere riconosciute come esseri umani dotati di dignità e diritti e il persistere di episodi come quello di Amadeus, che costituiscono un passo indietro a causa di «certe parole dette con superficialità».
Al polverone mediatico che si è sollevato contro di lui, il conduttore ha semplicemente risposto con la seguente dichiarazione: «Sentirmi accusare di sessismo da persone che mi conoscono bene e che sanno che non è vero, mi è servito a capire chi sono gli amici e chi no».
A rendere noti i nomi dei “traditori” ci ha pensato Alfonso Signorini con un articolo sul suo settimanale “Chi”.
Per il conduttore le polemiche non sono finite. Sotto il mirino del pubblico è finita anche la partecipazione al Festival di Junior Cally, un rapper che ha fatto già ampiamente parlare di se in varie occasioni per i suoi testi di dubbio gusto, che spesso fanno spazio alla violenza e all’illegalità, motivo per cui la sua partecipazione a un festival nazionale di così grande rilevanza è stata giudicata fuori luogo. Sono state aperte delle petizioni da insegnanti, genitori e altri rappresentanti di varie istituzioni per spingere gli organizzatori a estromettere il cantante dalla kermesse canora.
Il pericolo, infatti, sarebbe quello di far arrivare un messaggio sbagliato al pubblico giovane, ovvero   costituirebbe la dimostrazione che il promuovere e/o condurre uno stile di vita dedito alla violenza e all’illegalità porta ad ottenere successo, visibilità e rispetto.
Intanto è esplosa un’altra polemica su Riki, accusato da un inviato di “Striscia la Notizia” di aver violato il regolamento del Festival spoilerando sui suoi social parte del contenuto del brano che porterà in gara. L’artista rischierebbe la squalifica.
Non si sa ancora come andrà a finire tutto questo.
Intanto la 70sima edizione di Sanremo inizia domani.

Yami

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