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Natura&Animali

Alla scoperta del Parco fluviale Gesso-Stura di Cuneo

I corsi d’acqua sono ambienti molto importanti dal punto di vista ecologico e molto fragili. Per questo molti di essi sono protetti, ricadendo in aree parco o zone di protezione. 

Il Parco fluviale Gesso-Stura di corsi d’acqua ne protegge addirittura due, entrambi ricadenti nel territorio cuneese. L’area protetta misura 5500 ha e include varie zone di interesse naturalistico lungo il percorso dei due fiumi che nascono nelle rispettive vallate e in seguito confluiscono appena a nord della città di Cuneo che viene abbracciata dai due lati lungo il loro tragitto. L’area protetta poi si estende lungo il corso dello Stura fino all’altezza di Grinzano, a nord di Fossano, includendo anche il corso del torrente Veglia.

Nell’area del parco ricadono anche alcune aree di grande importanza naturalistica come per esempio l‘Oasi “La Madonnina” di Sant’Albano Stura che tutela due laghetti di cava naturalizzati che danno ospitalità a una fauna nidficante variegata comprendente Sterna comune, Moretta, Cavaliere d’Italia e ospita anche una garzaia, tutto visibile dai vari capanni di osservazione. Il bosco di Sant’Anselmo invece accoglie importanti specie di anfibi (tritone crestato e punteggiato) e rare farfalle (Maculinea arion).

Anche i due fiumi ospitano importanti entità faunistiche, dalla rara Lampreda alla Trota marmorata ma il loro corso è importante anche per gli uccelli che nidificano lungo le sponde (Gruccioni e Martin pescatori) o risalgono la valle Stura in migrazione (rapaci e cicogne).

Per approfondire:

www.parcofluvialegessostura.it

Daniele Capello

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