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Natura&Animali

Alla scoperta dei Rallidi

Tra le varie specie acquatiche di uccelli, la famiglia dei Rallidi ha delle caratteristiche particolari. Sono 8 le specie italiane regolari o irregolari più alcune accidentali. L’unica specie non legata agli ambienti umidi è il Re di Quaglie (nessuna parentela con la Quaglia che è un Galliforme), uccello in netto declino nidificante nelle praterie alpine, dal caratteristico canto notturno. 

Tutte le specie nostrane hanno becco corto tranne il Porciglione, dal caratteristico becco lungo ricurvo che usa per cercare cibo nel fango. È facile sentire il suo canto simile a un grugnito proveniente dai canneti ma è molto elusivo. Ancora più elusivi i poco comuni Voltolino e Schiribilla che sono anche di dimensioni minute; rara è anche la simile Schiribilla grigiata, migratore irregolare nel nostro paese.

Il più grande Rallide di canneto è il Pollo sultano, raro nidificante del Sud Italia, in aumento anche per alcuni progetti di reintroduzione. Possono capitare accidentalmente in Italia individui di specie da altri continenti come l’africano Pollo sultano di Allen o l’americano Pollo sultano della Martinica. 

Le due specie più comuni sono la Folaga e la Gallinella d’acqua. Si trovano quasi in ogni ambiente acquatico interno, sia lacustre che fluviale. La Folaga è di maggiori dimensioni, tutta nera con becco e placca frontale bianchi; possiede caratteristiche zampe con dita lobate. La Gallinella è più piccola e ha piumaggio grigio-bluastro scuro ma è ben riconoscibile da placca e becco rossi con punta gialla. In Spagna vivono pochissime coppie della rara Folaga crestata, simile a quella europea.

Daniele Capello

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