Alex Zanardi, che il 23 ottobre compie 53 anni, è uno degli sportivi più conosciuti e amati nel mondo. In questi 53 anni si può dire abbia vissuto due vite, una prima dell’incidente e una dopo. Alex è stato prima pilota automobilistico, cominciando come molti dai Kart, dove divenne campione italiano ed europeo e perse un altro titolo europeo a favore di un giovane Micheal Schumacher. Passando dalle formule minori giunse in Formula1 nel 1991 dove ebbe poca fortuna (1 solo punto in 44 gran premi). Molto meglio andò nelle serie americane dove vinse 2 titoli mondiali nella Champ Car nel 1997 e 1998. Il 2001 fu lo spartiacque tra le due vite di Alex: un terribile incidente di gara gli amputò le gambe e rischiò di togliergli la vita. Dopo 4 giorni di coma indotto e 15 operazioni cominciò il nuovo, lungo e difficile percorso del nuovo Zanardi: dimostrando un’incredibile forza di volontà, nel 2005 sorprese il mondo tornando a correre in auto nel campionato WTCC vincendo anche alcune gare. Ma la svolta avvenne con il Paraciclismo: in questo sport paralimpico diventa un campione assoluto nell’Handbike, dove comincia a gareggiare nel 2007. In questa specialità vince, tra corse in linea, staffette e gare a cronometro, 4 ori e 2 argenti olimpici e 12 ori mondiali, puntando ora lo Paralimpiadi di Tokio 2020. Oltre ai trionfi sportivi ha ottenuto successo anche in televisione: oltre ad essere stato ospite del David Letteman Show negli Stati Uniti e in alcune puntate di Camera Cafè, ha condotto su Rai 3 i programmi “E se domani” e “Sfide”. Auguri campione!
Daniele Capello