Partita l’iniziativa del WWF in 100 località per liberare i nostri lidi da plastica e microplastica: quest’anno le spiagge saranno #PLASTICFREE e alcune anche smoke free.
Partito ufficialmente il Tour estivo del WWF “SPIAGGE #PLASTICFREE”, la maratona degli eventi che libereranno le nostre spiagge, calette e quest’anno anche i fondali, dai rifiuti di plastica e microplastica. Una grande iniziativa che coinvolgerà cittadini, enti, associazioni, come avvenuto la scorsa estate fino al periodo invernale in oltre 100 località complessive.
La campagna si articolerà per tutta l’estate con eventi e iniziative ogni settimana diversi e tutti dedicati ai vari aspetti della tutela del mare. Verranno coinvolti volontari, istituzioni, celebrities, comunità locali, pescatori, aziende. Una GenerAzioneMare sempre più numerosa che si attiverà intorno ai temi della pesca sostenibile e del consumo responsabile di specie ittiche, delle aree marine protette del Mediterraneo, in particolare il Santuario Pelagos, della difesa di specie marine colpite dall’inquinamento della plastica o dal bycatch come tartarughe marine, cetacei, squali.
Quest’anno il filo rosso che legherà gran parte degli eventi sarà la lotta all’inquinamento da plastica in natura, un impegno che il WWF si è posto al livello globale, data l’urgenza e la dimensione mondiale del fenomeno. La plastica rappresenta, infatti, il 95% dei rifiuti del mare e ha dei primati incredibili di “resistenza” nell’ambiente marino: un bicchiere resta in mare fino a 20 anni, una busta fino a 50 mentre un filo da pesca può durare fino a 600 anni. E sono 134 le specie mediterranee che ingeriscono plastica, tra cui cetacei, tartarughe, uccelli, a rischio sopravvivenza.
La pagina “Tour Spiagge Plastic Free” è la pagina ufficiale dov’è possibile restare aggiornati su tutti gli appuntamenti in programma per l’estate 2019 sulle spiagge italiane, iscriversi all’evento più vicino a sé, e proporre nuove tappe di pulizia delle spiagge.
Nel frattempo sono già tantissimi i lidi italiani che hanno scelto di diventare per l’Estate 2019 luoghi plastic free e anche smoke free, accogliendo la direttiva comunitaria volta a ridurre la produzione di plastica monouso entro il 2021 e aderendo così anche al movimento FridayforFuture iniziato dalla protesta della giovane svedese Greta Thunberg.
Tra le Regioni che hanno adottato quest’anno misure drastiche per ridurre la produzione di plastica monouso e/o limitare il fumo sotto l’ombrellone ricordiamo: la Puglia; gran parte della costa romagnola con Rimini in testa, che già dal 15 aprile ha vietato l’uso di contenitori in plastica monouso e di fumare lungo i suoi 15 chilometri di litorale, pena una multa fino a 50 euro; la spiaggia di Bibione in Veneto, la prima a diventare smoke free negli 8 km del litorale riservando aree dedicate ai fumatori alle spalle degli stabilimenti balneari; le Isole Tremiti e la rinomata spiaggia della Pelosa in Sardegna.
Anna Rita Felcini