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Arte & Cultura

‘Aggiungi un posto a tavola’ è al teatro Brancaccio

È una tra le più amate commedie musicali italiane, di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritta con Jaja Fiastri, protagonisti insuperati di un’epoca leggendaria per il teatro italiano. Le musiche, composte da Armando Trovajoli, hanno incantato intere generazioni 

‘Aggiungi un posto a tavola’ è nuovamente al teatro Brancaccio di Roma, dal 7 al 30 aprile 2022. È un successo che continua senza sosta sin dalla sua prima edizione risalente al 1974 nel teatro Sistina di Roma dove avvenne il debutto storico. Fu un successo senza precedenti, con centinaia di migliaia di spettatori entusiasti, affermandosi anche sulla scena internazionale con oltre 30 edizioni e circa 15 milioni di spettatori, in Inghilterra, Austria, Cecoslovacchia, Portogallo, Spagna, Russia, Ungheria, Messico, Argentina, Cile, Brasile, Venezuela, Finlandia. Tornando all’attualità sono più di 300 mila gli spettatori che per tre stagioni teatrali hanno applaudito ogni sera il simbolo della purezza, la “Colomba”, sintesi di gioia e rinascita, in emozionanti standing ovation sulle note finali dello spettacolo. Pubblico commosso e felice. Dopo 250 repliche in giro per l’Italia portano Alessandro Longobardi a riprendere il tour della commedia per la stagione teatrale 2021-2022, con un cast composto da 24 artisti, cantanti, ballerini. È una tra le più amate commedie musicali italiane, di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritta con Jaja Fiastri, protagonisti insuperati di un’epoca leggendaria per il teatro italiano. Le musiche, composte da Armando Trovajoli, hanno incantato intere generazioni. 

La trama

Racconta le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che un giorno riceve una telefonata inaspettata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per affrontare l’imminente secondo diluvio universale. Don Silvestro, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino che tenterà di ostacolarlo in ogni modo e l’arrivo di Consolazione, donna di facili costumi, che metterà a dura prova gli uomini del paese. Finita l’arca, al momento dell’imbarco, interviene un cardinale inviato da Roma che convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro che a suo dire disonora l’abito che porta. Comincia il diluvio, sull’arca si ritrovano solo Don Silvestro e Clementina, la giovane figlia del sindaco perdutamente innamorata di lui. L’acqua incomincia a sommergere i paesani, Don Silvestro decide di abbandonare l’arca, rifugio sicuro, per condividere con i suoi fedeli quel terribile momento. Un gesto infinito d’amore. Allora Dio, vedendo fallire il suo progetto, interrompe il diluvio, imposta l’arcobaleno. Si chiude su una tavola in festa celebrando il ritorno alla serenità benedetta da Dio.

Info

Teatro Brancaccio

Dal giovedì al sabato alle 20,45; sabato e domenica pomeridiane alle 17,00

Via Merulana, 244, 00185 Roma – botteghino@teatrobrancaccio.it

prezzo biglietto da 29€ a 55 € – disponibili su www.teatrobrancaccio.it e www.ticketone.it

Francesco Fravolini

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