Un’idea semplice che può e deve essere un modello da copiare. Si tratta del progetto messo in piedi dalla Cooperativa Sociale Seacoop di Toscanella di Dozza, in provincia di Bologna. Forse più che idea, sarebbe il caso di chiamarla intuizione, dal momento che grazie a questa geniale intuizione si è creato un circolo di “adozioni”. Una cooperativa? Delle adozioni? Sembra un abbinamento strano, eppure è reale, poiché da qualche tempo la Seacoop ha introdotto un sistema di adozione delle galline: ogni interessato, il cosiddetto adottante, paga un contributo di 100 euro per adottare una gallina, la quale diventa la sua gallina per un anno. Grazie a questo sistema, il “genitore adottivo” può passare a ritirare la uova una volta a settimana, per un totale complessivo di 250.
Naturalmente lavorando nel totale rispetto degli animali, la cooperativa ha specificato come devono essere presi in considerazione anche altri fattori, come quelli atmosferici. Sono gli stessi curatori del progetto, membri dello staff della cooperativa, a sottolineare come le galline siano estremamente sofferenti allo stress, quindi a volte può capitare che facciano meno uova rispetto al previsto. Una soluzione efficace, visto e considerato che ci sono già 70 nuovi genitori e molti altri sono in attesa, i quali si affidano al Pollaio Sociale gestito per l’appunto dalla Seacoop, dove non solo le galline vengono allevate in serenità, ma si dà lavoro anche a persone con disabilità cognitive medio-gravi e fisico-motorie lievi.
La cooperativa inoltre ha sottolineato come nel progetto non ci sia solo la cura per gli animali, in questo caso complessivamente 75 galline, attraverso un allevamento a terra e con un’alimentazione tra mangimi naturali e scarti dell’orto della Seacoop, ma anche lo sviluppo di un rapporto tra chi viene a ritirare le uova e l’animale, un momento di scambio e di condivisione. Il successo del progetto è dimostrato dalle repliche che sono già state istituite a Ozzano sempre in provincia di Bologna e a breve a Villa Verucchio, in provincia di Rimini, ma molto probabilmente non sono finite qui
Giulia Baldini