L’attività di recupero solidale di alimenti e oggettistica
Chi l’ha detto che l’età della pensione debba essere associata ad una fase di declino? A giudicare da un annuncio di
recente comparso in rete, sembrerebbe vero l’esatto contrario. Con la sigla iniziale AAA, d’uso per evidenziare
l’urgenza della ricerca, si apre l’annuncio che ha attirato la nostra attenzione. “Stiamo cercando pensionati vispi e
intraprendenti che abbiano tempo libero da poter dedicare alla nostra attività”. Questa la ricerca con carattere di urgenza
messa in rete da Re.So. che sta per Recupero Solidale.
Vediamo quindi più da vicino di cosa si occupa questa realtà di volontariato che dichiara di avere estremo bisogno del
supporto di persone in pensione. Re.So. si occupa prevalentemente del recupero di cibo invenduto ma ancora buono da
mangiare. Tramite una rete di associazioni correlate, questo cibo viene quindi fatto recapitare a chi ne ha bisogno.
Costituiscono oggetti d’interesse per la raccolta anche piccoli elettrodomestici bisognosi di riparazioni al fine di
rimetterli in vendita nei mercatini della rete.
“Oltre a questo – si legge sempre nella pagina informativa – Re.So partecipa anche a progetti di solidarietà locali e
nazionali. Questo significa che ogni giorno ci occupiamo di tante cose diverse, dalla contabilità al disfare bancali di
frutta e verdura, dalla comunicazione a lavoretti di bricolage. In sintesi, però, la maggior parte dei nostri compiti
richiede buone abilità manuali: ripuliamo, risistemiamo, riaggiustiamo… Ed evitiamo che quel che ci arriva finisca in
discarica”.
Decisamente un’iniziativa degna di tutto rispetto. Ma si sa che le idee necessitano di braccia e gambe che le portino
avanti. E quindi visto che gli orari in cui Re.So è aperto al pubblico sono di norma lavorativi, chi potrebbe rivestire un
ruolo fondamentale sarebbero proprio le persone che hanno ormai terminato il loro ciclo lavorativo. Ma l’annuncio si
rivolge a questo specifico target di persone non tanto e non solo per un discorso utilitaristico, ma anche per altro. Sono
sempre i volontari di Re.So a dichiarare che ciò che per loro riveste massima importanza sono “le esperienze di una vita
e le abilità apprese… Insomma, tutto il patrimonio di saperi che abbiamo maturato nel tempo, e che tante volte
abbandoniamo o dimentichiamo troppo facilmente, credendo che non sia più utile alla società”. Ecco svelato il motivo
fondante di questa ricerca di personale un po’ più avanti con l’età.
Va altresì ribadito che trattandosi di un’associazione di volontariato, la squadra di persone che si forma agisce sulla base
di obiettivi comuni (quali: sostegno alimentare, solidarietà sociale, promozione della cultura del recupero ed economia
circolare) senza corrispettivo in denaro. “Ma in più di vent’anni di storia – ci tengono a sottolineare – non ci sono
mancate piccole e grandi soddisfazioni”. Per chi fosse interessato a saperne di più, la sede è ubicata ad Empoli (FI)
presso Area “La Vela – Margherita Hack” in via Magolo 32. Mentre chi volesse recarsi direttamente sul posto, gli orari
di apertura del magazzino di recupero merci sono dal Martedì al Giovedì dalle ore 9:00 alle 12:00. Questi invece i
riferimenti di contatto:
- 0571 80625 (martedì, mercoledì e giovedì ore 9-12)
- 335 743 4754 (Enrico)
- 3281552608 (Marinella)
Di Maria Teresa Biscarini