La rassegna si svolge dal 31 luglio all’8 agosto 2021 e coinvolge tutta la città.
Il direttore, Gianvito Casadonte, annuncia le nuove sezioni, dedicate agli esordi internazionali e ai documentari, a cura di Silvia Bizio e Antonio Capellupo.
A Catanzaro, si svolge il Magna Graecia Film Festival con nuove proposte, più grandi, per promuovere il cinema emergente, in tutte le sue forme.
Il fondatore della kermesse, che quest’anno taglia il traguardo delle 18 edizioni, annuncia che, all’abituale programma estivo, dedicato alle opere prime e seconde, si affiancheranno due nuove sezioni, dedicate agli esordi internazionali e ai documentari.
Una grande manifestazione dedicata al cinema, che riprende a lavorare dopo l’emergenza sanitaria del Covid 19. C’è voglia di raccontare; c’è l’esigenza di scoprire nuovi traguardi, in grado di allargare la visione culturale.
Gli incontri e le proiezioni si svolgeranno dal 31 luglio all’8 agosto, in più location, abbracciando tutta la città, dal Porto fino al centro storico, con il Complesso monumentale del San Giovanni e Villa Margherita.
Sessioni
Sono due professionisti di alto profilo, che già collaborano con il Festival, a condividere la volontà del direttore Casadonte di espandere i confini artistici della rassegna.
A firmare la selezione dei giovani autori più interessanti del panorama mondiale, sarà Silvia Bizio, produttrice, consulente e storica corrispondente per “Repubblica” e “L’Espresso” da Los Angeles.
A curare la finestra dedicata agli esordi nel doc e al cinema del reale sarà il giornalista Antonio Capellupo, responsabile della programmazione presso lo storico Cineclub Arsenale di Pisa.
Francesco Fravolini