Un esperimento condotto da SWISS dimostra che i momenti vissuti in viaggio occupano una posizione privilegiata nella nostra memoria. Ma anche loro, come quasi tutti i ricordi, possono sbiadire con il tempo. Ecco perché è consigliabile riattivarli di tanto in tanto. I consigli del professor LutzJäncke, neuropsicologo, vi aiuteranno a mantenere vivi i vostri ricordi più belli e a goderveli ancora a lungo.
Durante il viaggio
- Prendetevi ogni giorno da 5 a 10 minuti di tempo per assaporarecon consapevolezza una situazione o un momento del vostro viaggio. Sedetevi sulla spiaggia e osservate le onde. Contate le persone che camminano sulla spiaggia, osservate come nuotano i bagnanti. Ascoltate il rumore del mare e cercate di distinguere le diverse lingue e voci. È essenziale trovare il tempo e la calma per percepire con consapevolezza i dettagli dell’ambiente e della situazione e per lasciare che abbiano un effetto su di voi. Siate aperti a tutte le impressioni. Percepite con gli occhi, le orecchie, il naso e il tatto!
- Quando visitate un luogo, immaginate delle storie che si svolgono proprio li.
Non devono essere vicende vissute da voi personalmente: possono essere anche sogni o fatti storici. L’importante è che ci sia un collegamento con la realtà che vi circonda. Se per esempio fate un giro nel porto di New York, provate a immaginarvi la cerimonia di inaugurazione della Statua della libertà, nel 1886. Oppure, se siete in una località di villeggiatura, cercate di visualizzare la vita degli abitanti nei secoli passati: come gestivano il mercato, come erano le loro case, come preparavano le loro pietanze senza gli elettrodomestici moderni.
- Tenete un diario di viaggio.
Annotate le vostre esperienze e impressioni in un quaderno speciale – usando una bella stilografica, che renderà più significativa l’esperienza della scrittura. Per lo stesso motivo è consigliabile scegliere un quaderno rilegato in carta pregiata e piacevole da toccare. Potrete abbellire i vostri resoconti di viaggio con foto, biglietti o menù. Ogni giorno, prendetevi un momento per scrivere le vostre esperienze.
- Speditevi una cartolina.
Ricevere per posta una bella immagine del luogo in cui siete stati ne ravviverà il ricordo una volta tornati a casa. Scrivete e spedite la cartolina l’ultimo giorno delle vacanze, così vi arriverà dopo il vostro rientro. È molto bello riattivare così il ricordo delle vacanze quando si è già tornati alla vita e alla routine quotidiane.
Dopo il viaggio
- Leggete un libro ambientato nella vostra meta di viaggio.
Sprofondatevi nella lettura di un giallo o di un altro libroad ambientazione locale e cercate di immedesimarvi nei personaggi e di visualizzare i paesaggi e gli edifici. Riconoscete i luoghi descritti? Conoscete i ristoranti, le strade, gli alberghi, le spiagge e le persone di cui parla l’autore? In questo modo riuscirete a mantenere e ravvivare i ricordi delle vacanze.
- Acquistate un planisfero e contrassegnate le località che avete visitato.
Posizionate il planisfero, come un quadro, su una parete della casa. Lasciate vagare lo sguardo sulla mappa e pensate ai luoghi già visitati e a quelli che intendete visitare. Contrassegnateli con uno spillo, usando capocchie di diversi colori. In questo modo potrete distinguere i luoghi già visitati,quelli ancora da visitare e quelli in cui avete fatto esperienze speciali, che potretedocumentare con le vostre foto.
- Preparate una «scatola di viaggio».
Colorate una scatola e annotate sul coperchio la meta del viaggio. Raccogliete in questo contenitore le vostre foto preferite, opuscoli, biglietti e altri ricordi di viaggio. Di tanto in tanto, prendete la scatola e osservatene il contenuto, prendendo in mano ogni oggetto e cercando di rievocare i momenti a cui è legato.
- Parlate delle vostre esperienze con i compagni di viaggio.
Anche una semplice chiacchierata sulle comuni esperienze di viaggio aiuta a fissare i ricordi. Parlando, riattiviamo e riviviamo le emozioni provate: questo ci aiuta a fissarne le tracce nella memoria e quindi a conservarne il ricordo.
Stefano Venditti