per Verstappen e la rinascita Ferrari
Domenica 8 dicembre si è chiuso ad Abu Dhabi il mondiale 2024 di Formula 1. Il titolo piloti è andato per la quarta volta consecutiva a Max Verstappen, ma rispetto alle ultime due stagioni. il risultato è stato in bilico per diverse gare. Il pilota neerlandese ha avuto una stagione da Dottor Jackill e Mister Hyde, con una prima parte dominata (10 successi, comprese 3 gare sprint in 11 GP) e una seconda di sofferenza. con sole 3 vittorie (una sprint) in 13 GP.
Una metamorfosi legata alla Red Bull che nella stagione non è riuscita a migliorare come invece le altre scuderie hanno fatto: Ferrari (nonostante una flessione a metà stagione), Mercedes e McLaren hanno sviluppato le macchine, tanto da risultati superiori al team austriaco dal Gp dell’Austria, vero crocevia della stagione, dando vita a gare combattutissime. Per Verstappen il vantaggio accumulato ha permesso di ottenere il titolo con un discreto vantaggio su Norris (anche per alcuni errori del pilota britannico in momenti cruciali). ma la Red Bull ha perso quello costruttori a favore della McLaren. Per il team “papaya” è il nono titolo, a 26 anni dal precedente, conquistato in volata sulla Ferrari. Proprio il team di Maranello ha disputato una stagione buona con 5 successi (3 Leclerc, 2 Sainz) e 4 Pole position, decisamente meglio dell’unica vittoria ottenuta del 2023.
Il finale di questo campionato fa sperare in un 2025 molto più equilibrato rispetto agli ultimi anni: se confermato, potremmo avere otto piloti in lotta per il prossimo titolo, con spettacolo assicurato. Intanto già si sono accesi i fari sull’approdo di Lewis Hamilton in Ferrari, uno dei cambi di volante più eclatanti degli ultimi anni.
Daniele Capello
