Prima di Mikaela Shiffrin la regina del nevi era lei: Lindsey Vonn. Nata Lindsey Kildow, cambia cognome con il matrimonio, mantenendolo anche dopo la separazione dal marito. La polivalente statunitense che lo scorso 18 ottobre ha compiuto 40 anni è stata un’icona dello sport mondiale anche fuori dalle piste: una delle prime atlete social di questa generazione, era attiva anche al di fuori del competizioni sportive, apparendo sulle copertine di diverse riviste come Sports illustrated.
Sulle piste da sci, prima dell’esplosione di Shiffrin, sua erede naturale (anche se con caratteristiche differenti), aveva conquistato record su record: maggior numero di vittorie in assoluto tra uomini e donne di Coppe del mondo, ben 20 (4 generali e 16 di specialità tra discesa, SuperG e combinata), 82 successi in Coppa del Mondo (miglior donna prima di Shiffrin e a soli quattro dal record assoluto di Stenmark) ed è una delle sei donne ad aver vinto almeno una gara in ogni specialità. A questi vanno aggiunti l’oro olimpico di Vancouver 2010 nella discesa e otto podi iridati tra cui i 2 titoli mondiali del 2009 a Val-d’Isère in discesa e superG.
Nonostante tutti gli infortuni, anche gravi, avuti in carriera, il suo rendimento è stato sempre al massimo livello, tanto che la sua ultima gara prima del ritiro è stata la discesa dei Mondiali di Åre 2019 che le ha fruttato un bronzo: finale degno per una grande regina delle nevi.
Daniele Capello
