Chi sono i beneficiari
Attivato un servizio gratuito per pazienti e familiari. Lo sportello è di supporto psicologico per chi vive, direttamente o indirettamente, situazioni di disagio e sofferenza in conseguenza di leucemie, linfomi e mielomi. A rispondere al telefono sono due psicologhe, psicoterapeute e psico-oncologhe. Ovvero: la dottoressa Imma Ignomiriello e la dottoressa Cristina Bilanci. Stando alle loro parole, spesso i pazienti vivono nel timore di chiedere supporto di natura psicologica per non apparire deboli. “Il nostro compito – è Bilanci a dire – è quello di aiutare a riconoscere e a legittimare questo bisogno”. “La dimensione dell’ascolto che si crea – prosegue Ignomiriello – diventa una parte complementare della cura”.
Quasi superfluo aggiungere che la storia della persona malata e che affronta l’iter di cure si riflette, trasformandola, sulla vita dell’intero nucleo familiare. Per ricevere supporto ed entrare in contatto con questa dimensione di ascolto specialistico, basta comporre il seguente numero verde: 800226524. Il giorno della settimana deputato all’ascolto è il mercoledì dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00. Si tratta di un numero dedicato AIL, acronimo di Associazione Italiana contro Leucemie, ma anche linfomi e mielomi. Dal 1969 AIL promuove e sostiene la ricerca scientifica per la cura delle suddette malattie. Quindi non solo lotta al fianco dei pazienti e delle loro famiglie, ma svolge anche un ruolo cruciale nell’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica riguardo alla battaglia contro le malattie del sangue.
La sede AIL è a Roma in Via Casilina, 5, mentre questi sono i riferimenti di contatto. Telefono: 067038601; e-mail: ail@ail.it ; Instagram: ail_ets ; Sito web: http://www.ail.it/
Di Maria Teresa Biscarini
