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Donne che consigliano viaggi in solitaria alle donne

La rete social de “Le Ragazze in Gamba”

“Ho appena compiuto cinquanta anni e sto pensando ad un viaggio in solitaria da regalarmi. Quale meta consigliereste?”. Questa la richiesta diramata in rete all’interno di una community dal titolo quanto mai evocativo. Si chiama infatti “Ragazze in Gamba” e la ragione è presto detta. Il gruppo social, con all’attivo quasi 156.000 membri, è infatti la comunità ufficiale della Rete Nazionale Donne in Cammino. L’intento è quello di promuovere proposte, creare sinergie e amicizie per condividere percorsi di vita. Ed ecco che tra i vari annunci, compare uno che ha attirato la nostra attenzione. 

E così in quell’età cosiddetta “di mezzo” alle volte un po’ troppo “vituperata” stando alla forma mentis occidentale, c’è una donna che sta progettando un viaggio in solitaria. Una sorta di passaggio iniziatico che sembra palesarsi proprio in quell’età in cui secondo un certo sentire, una donna dovrebbe prepararsi al  declino. Ma si sa, questi sono solo schemi mentali legati alla cultura di appartenenza. Ne abbiamo già avuto modo di accennare parlando della “Seconda Primavera” delle donne nella tradizione cinese di cui al presente link. Una primavera che significa rinascita, rinnovata energia, nuova vita ed infatti non si sono fatte attendere le risposte da parte delle altre donne della community. Vediamo quindi cosa è saltato fuori così in presa diretta.

Si è andati dal “classico” Cammino di Santiago de Compostela al Cammino dei pescatori (o Fishermen’s Trail) e la Rota Vicentina in Portogallo. C’è poi chi, rimanendo sempre in tema di cammini, ne ha proposto un altro su territorio italiano, ovvero la Via Peuceta del Cammino Materano. Ma di cammini l’Italia è piena ed infatti è stato proposto anche il Cammino del Salento, c’è poi chi ha fatto il nome del cammino di San Francesco dalla Verna ad Assisi. Ed ancora il cammino minerario di santa Barbara nel Sulcis in Sardegna e il Cammino d’Abruzzo.

Non poteva mancare nemmeno l’input per la Via Francigena che è stata indicata tanto nella variante del sud (Palermo – Agrigento) quanto della Valle d’Aosta. C’è anche chi si è lanciata con l’acronimo del VDD che ha destato la curiosità di altre “ragazze in gamba”. Si è scoperto così che quella sigla sta per Via Degli Dei che sembra si snodi da Bologna a Firenze. Ma queste intrepide donne hanno visioni molto ampie. C’è infatti chi si è spinta ancora più avanti facendo il nome dello SWCP ovvero South West Coast Path in Cornovaglia. O anche la U.S. Route 66 negli Stati Uniti o la cosiddetta “Panamericana” conosciuta anche come la strada più lunga del mondo. Bè verrebbe da dire che più che “ragazze in gamba” queste cinquantenni sembrano essere “ragazze in gambissima”!

Di Maria Teresa Biscarini

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