Tra affinità e progetti, due comuni già attivi per una concreta e duratura sinergia.
Fine della prima guerra mondiale il primo accordo tra due comunità:1920 Keighley e Poix-du-Nord del Nord (Francia) primo contratto.
Creare cooperazione e collaborazione in ambito socio-economico, culturale-educativo, politico e commerciale.
L’Italia, Polonia, Francia e Germania, nazioni con più gemellaggi.
Sacrofano alle porte della capitale (Patrizia Nicolini primo cittadino,vicesindaco Icilio Tomassetti e Assessori Vanda Braghetta e Rosella Caparelladella), nastro tagliato con Siamanna dell’oristanese: (Sindaco Franco Vellio Melas, Vicesindaco Mura Antonello cosigliere Aldo Scintu)location il Polo Culturale l’Amico ritrovato,occasione Palio della Stella.
L’amministrazione Comunale di Sacrofano prossimo agosto, invitata per la festa del Santo Patrono in terra nuragica.
2021 Udienza dal Papa in Vaticano, classe di cittadini di Siamanna del 1971, alla mediazione cittadino di Siamanna residente a Sacrofano, Mauro Aresti germoglia l’idea.
Scrofano borgo medievale prima etrusco, età fenomeno dell’incastellamento, fortezza di famiglia aristocratiche romane:Borgia, Orsini e I Chigi.
Appartenete all’Ager Veientanus e Domuscultae Capracorum costituita da fundi, massae et casales ( 780d.C).
Boschi e praterie, area Parco Regionale del Veio alle pendici del Monte Musino, sito archeologico della caldera del distretto vulcanico sabatino.
No certezze sull’origine del nome, un tempo Srofano.
Stemma e gonfalone una scrofa nera, protagonista del Palio della Stella.
Siamanna, nell’oristanese sorge alle pendici del Monte Grighine toponomastica precisa Sa ja Manna, verosimilmente riferito alla Via grande.
Tracce nuragiche e romane anche nei nomi, l’abitato Funtana e Susu lungo la strada Fordongianus (antica Forum Traiani, Fordongianus nota anche per un impianto
termale con Usellus antica Colonia Iulia).
Importanza geologica e per orogenesi grazie alla formazione risalente al paleolotico e la presenza di alcuni minerali.
Si alternano alle cime e colline, vallate e boschi anche impervi, dove tra gli anni ‘40 e ‘50 si nascosero alcuni
latitanti.
Nella sommità del Monte Grighine è presente il Parco Eolico omonimo, di cui 13 pale sono nel territorio del comune di Siamanna.
Dall’antica Roma al medioevo, anche per Siamanna una storia di cessioni e cambi:dal Giudicato di Arborea al Regno di Aragona, per tornare ad esser feudo nel ‘700. Una Storia travagliata dal punto di vista amministrativo divenne comune del Regno d’Italia all’inizio del XXsecolo, oggi vanta di essere un Comune a sè stante, da quando non fu più unito a Siapiccia nel 1975.
Le due “gemelle” simili per colline, macchia mediterranea, siti archeologici e strade romane.
I cinquantenni dei due paesi per annosa tradizione ricevono la Statua dei Santi Patroni (San Biagio a Sacrofano e Santa Lucia a Siamanna),in entrambi Palio della Stella, a Siamanna oggi non festeggiato.
Rito d’iniziazione valorizzazione e promozione formaggi: pecorino Scrofanum e il Pecorino rigato di Siamanna.
Siamanna famosa per la sua cooperativa allevatori ovini (CAO) ed altri due caseifici a livello artigianale,brevettato il primo formaggio senza lattosio grande successo anche fuori dai confini dell’isola.
A Sacrofano il primato va al Caseificio Alchimista Lactis, tra riconoscimenti, tradizioni,esperimenti, novità.
Avvicinate dal pecorino che nato nell’antica Roma, emigrò in Sardegna grazie alle condizioni ideale per suolo e pascoli, oggi entrambi prodotti DOP.
Strade romane presenti nell’Etruria quanto nel campidano oristanese, gli antichi sapevano eleggere territori.
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