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Affitto studenti fuori sede: il problema del caro prezzi

In alcune città si arriva a 700 euro per l’affitto di una stanza agli studenti universitari

Il problema del caro affitti per gli studenti italiani è sempre più sentito; sta diventando infatti una vera e propria emergenza abitativa in quanto trovare una casa che consenta la frequentazione dei corsi universitari è diventata un’impresa assai ardua se ci si deve confrontare con dei costi che ormai sono divenuti proibitivi. Siamo agli inizi del nuovo anno accademico e il problema si ripete ormai con ricorrenza annuale. Il tema è stato infatti già da tempo portato all’attenzione delle istituzioni dagli stessi studenti fuorisede che trovano sempre più maggiori difficoltà. Molte sono già state le manifestazioni effettuate al di fuori degli atenei ma pare che non abbiano ancora sortito alcun effetto.

Soffermandoci su alcuni dati significativi a rendere l’idea sulla gravità della situazione ricordiamo ad esempio che a Milano sono richieste fino a 700 euro per un posto letto in una casa. Lo stesso dicasi a Roma. Ad ogni modo l’incremento degli affitti è una piaga che colpisce la stragrande maggioranza delle città italiane centri di atenei e con forte tradizione universitaria. Si stima in generale un +7% nel costo per affittare un’abitazione, anche solo per una stanza, come riporta l’ultimo rapporto Immobiliare.it insight, dato correlato all’incremento della domanda da parte degli studenti pari al 27% rispetto allo scorso anno

Il fenomeno porta gli studenti a indirizzarsi verso strutture pubbliche che possano offrire una stanza o college privati che possano offrire una stanza ma i posti sono sempre molto limitati rispetto alle domande.

Insomma, non si può che concludere che studiare e abitare lontano dalla propria residenza sta diventando un vero e proprio lusso.

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