“Mi ospiti?” è il nome della community nata nel 2023.
Tra i gruppi facebook di nuova generazione ce ne è uno dal titolo accattivante. Digitando “Mi ospiti?” esce fuori un’iniziativa nel campo dell’ospitalità appunto che desta quantomeno una sana curiosità. Vediamo quindi di saperne di più. Andando nella sezione “Informazioni” ci si trova davanti questo interrogativo di apertura. “C’è cosa più bella di essere ospitati con piacere da qualcuno del posto?” Ed ancora: c’è cosa più bella “di ospitare il viaggiatore o il viandante che ci ricambi in simpatia, compagnia, esperienze, racconti, aiuto?”.
Domande quasi pleonastiche che spingono ad approfondire come funziona praticamente la community. Sono proprio loro a chiarire che “in questo gruppo si chiede e si offre ospitalità con varie modalità”. Vediamo quali! In primis si specifica che l’ospitalità può essere prestata “gratuitamente” o al massimo “con contributo in denaro, ma anche in cibo, o in altro da concordare tra le parti. La formula dello scambio può dirigersi anche verso forme di aiuto di cui l’ospitante dovesse avere bisogno, o anche versione lezioni se non proprio di semplice compagnia. Interessante anche la formula scritta a chiusura ovvero ospitalità in cambio di “qualunque altro modo amichevole, sincero, onesto, che sia gradito dalle parti”.
Vediamo ora più da vicino il tipo di proposte, ad oggi, messe in rete tramite il gruppo. In linea di massima si tratta di richieste e offerte di ospitalità di breve durata. Ciò che spinge le persone a cercare soluzioni nel gruppo può essere legato al risparmio economico, ma anche all’impossibilità di trovare altrimenti alloggi nelle zone e periodi d’interesse. Alcune persone motivano la richiesta di ospitalità in ragione di viaggi da effettuare, o di esami da sostenere o di terapie mediche fuori della propria area geografica di appartenenza.
C’è poi chi, sin da subito, specifica cosa è disposto ad offrire in cambio dell’ospitalità. E qui il ventaglio di proposte può essere il più vario. C’è infatti chi si offre per lezioni gratuite nelle discipline per le quali ha maturato esperienza, chi ricambia con proposta di ospitalità. C’è anche chi in cambio di ospitalità in zona turistica chiede un modico contributo per sostenere le spese; chi offre soluzione abitativa in cambio di accudimento animali da compagnia. C’è poi chi offre ospitalità in cambio di qualche aiuto in casa e chi offre alloggio in cambio di trasferimento auto da una regione all’altra. E queste sono solo alcune delle proposte più o meno stravaganti pubblicate nel gruppo.
Quindi son ammesse varie soluzioni di scambio ma c’è una raccomandazione di buon senso da rispettare. Vale a dire “Prima di accogliere in casa uno sconosciuto è bene aver creato un rapporto almeno epistolare e telefonico con il richiedente, valutato il profilo facebook e la storia dei suoi interventi sul gruppo”. Come a dire apertura agli altri sì, ma a certe condizioni. E comunque tra le regole del gruppo sta espressamente scritto che “è imperativo segnalare comportamenti scorretti o anomali ai moderatori del gruppo!”.
Di Maria Teresa Biscarini