Il dissenso contro l’ex ministro Roberto Speranza.
Perugia è teatro del Festival Internazionale del Giornalismo, ma anche di un’operazione oscurantista verso un video servizio che sta girando nel web. Il tutto ha preso origine da un evento di protesta a cui una testata giornalistica regolarmente registrata ha dato voce, di cui al link. La testata in questione è Umbria Journal sotto la direzione di Marcello Migliosi. E chi ha messo in atto un’operazione di censura è YouTube. Ma cosa è stato pubblicato di così “sconveniente” tanto da aggiudicarsi lo stigma di “violazione delle norme sulla disinformazione in ambito medico”?
Il video che sta girando sui social e pubblicato sulla piattaforma web è quello che ha documentato un evento di protesta verso l’ex ministro della salute Roberto Speranza. Tale non ben identificata violazione ha comportato la rimozione del video e il blocco dell’account di Umbria Journal. In realtà, tengono a precisare i soggetti attori della protesta “la nostra azione era volta a denunciare la pessima gestione politica di Speranza in fase pandemica”. Una protesta avvalorata peraltro dalla presenza in loco anche di persone direttamente danneggiate dai “vaccini”.
“Evidentemente – chiosa il Fronte del Dissenso Umbria – YouTube vuole nasconderle agli occhi del mondo perché non compatibili con la loro propaganda”. Un’operazione, questa, che si sta diffondendo fra i colossi del web e che non può che chiamarsi censura. Censura a cui, a quanto pare, nemmeno i giornalisti sono immuni, specie se danno voce a chi non è portatore del cosiddetto “pensiero unico”.
Di Maria Teresa Biscarini