Nell’iperspecializzato professionismo dello sport attuale è quasi impossibile vincere in due discipline differenti. Ma nelle prime olimpiadi dove gli atleti erano dilettanti e non erano poi in molti, la multidisciplinarietà non era così rara e portava alcuni ad ottenere successi in diversi sport. È il caso di Edwin Harold Flack, soprannominato Teddy, di cui è da poco ricorso il 150° dalla nascita.
Australiano di origine inglese, Flack nacque il 5 novembre 1873 e si trasferì in Australia a 5 anni. Praticò atletica fin da ragazzo diventando campione dell’Austalasia nella gara del miglio. Torno poi in inghilterra per ragioni di lavoro: qui si perfezionò anche a livello sportivo. Sì iscrisse così alla prima edizione dei Giochi olimpici che si tennero ad Atene nel 1896. Prese un mese di ferie e partecipò alle gare di atletica ma anche a quelle di tennis. Nella corsa vinse l’oro negli 800 e nei 1500 metri mentre nella Maratona, che non aveva mai corso, svenne lungo il percorso. Nonostante questo disguido, partecipò anche alle gare di tennis, sia nel singolare che nel doppio, in coppia con l’amico George Robinson. In singolare perse al primo turno mentre nel doppio arrivo in semifinale, dove la coppia fu sconfitta ma conquistò comunque il bronzo non essendo prevista la finale per il terzo posto. Dopo le olimpiadi abbandonò lo sport, rientrando in Australia nel 1898 e dedicandosi al suo lavoro.
Daniele Capello
