Se avevamo pensato che l’Egitto avesse finito di parlare e di raccontare le sue magnificenze al mondo così non è.
C’è ancora tanto da raccontare e da scoprire, come dimostrano sia la scoperta fatta all’interno della tomba di Cheope sia i recenti scavi archeologici compiuti ad Heliopolis, la città del sole, situata vicino al Cairo, dove sono stati trovati frammenti di ritratti reali risalenti a più di 4000 anni fa.
Nella fattispecie si tratta di una statua riportata alla luce dai resti di un tempio situato, appunto, presso la città di Heliopolis, raffigurante Ramses II, il sovrano più potente dell’antico Egitto.
In questo tempio di recente scoperta sono stati trovati tutta una serie di statue di antichi reali egizi, come se fossero state disposte a mo di corteo reale per proteggere il tempio.
Le statue raffigurano i faraoni Ramses IX, Horemheb e Psamtik II.
Ovviamente la statua che più salta all’occhio è quella di Ramses II, noto anche come Ramses il Grande, terzo sovrano della XIX dinastia egizia che regno per 66 anni e che guidò diverse spedizioni militari ampliando così l’impero egiziano fino alla Siria ad est e la Nubia a Sud.
Resta ancora da vedere cosa ci riserverà ancora la città di Heliopolis dopo questa scoperta, l’antica città del sole che ospitava uno dei più grandi templi in Egitto e di cui i faraoni, ritenuti la rappresentazione terrena del dio Ra, il dio del Sole appunto, erano tenuti al mantenimento.