Tra gli uccelli più rappresentativi della stagione invernale ci sono sicuramente le strolaghe. Questi uccelli acquatici di discrete dimensioni, comprese tra il Gabbiano reale e il Cormorano, appartengono alla famiglia dei Gaviidae, gruppo che comprende 5 specie in tutto, appartenenti al genere Gavia. Sono note per gli spettacolari rituali di corteggiamento ricchi di movimenti standardizzati e simili a una danza. Le due specie più comuni in Italia sono la Strolaga minore (Gavia stellata) e la Strolaga mezzana (Gavia arctica).
La strolaga minore é la più piccola rappresente del gruppo e nidifica nel Nord dell’Europa tra Islanda, Scandinavia e Nord della Russia. Migra e sverna principalmente lungo le coste atlantiche, del Mar Nero e Caspio ma anche in Italia regolarmente anche se sverna con bassi numeri intorno al centinaio di individui. In inverno frequenta sia acque marine, spesso nei porti o comunque nei pressi della riva, ma anche acque dolci ferme come piccoli e grandi laghi, perlopiù al Nord mentre é molto rara a sud del Lazio.
La strolaga mezzana frequenta gli stessi ambienti e le stesse aree di nidificazione e svernamento ma é più frequente. Le due specie sono molto simili tra loro in abito invernale, confondendosi a volte anche con gli Svassi maggiori (che sono comunque più piccoli). In abito riproduttivo sono inconfondibili: la minore tendente al grigio ma con un’evidente gola rossastra e la mezzana con testa grigia e dorso e collo striati di bianco e nero.
Video: https://www.youtube.com/watch?v=SS1YbBw0Pj4
Daniele Capello
