Il 29 novembre a Manila, nelle Filippine, si è svolta la 22esima edizione di Miss Earth (Miss Terra), uno dei quattro concorsi di bellezza più importanti a livello globale denominati “Big Four international beauty pageants” (gli altri tre sono Miss Universo, Miss Mondo e Miss International).
Il concorso in questione coinvolge il maggior numero di nazioni partecipanti alla finale e si fa promotore della coscienza ambientale: nel corso dell’anno in cui ottiene il titolo, infatti, la vincitrice promuove progetti ambientalisti e si occupa di questioni legate all’ecologia.
Quest’anno la corona è andata alla coreana Choi Mina Sue, una studentessa 23enne di scienze della comunicazione, che oltre ad aver conquistato il prestigioso titolo battendo le altre 85 concorrenti è anche entrata nella storia per essere la prima coreana a vincere uno dei “Big Four”.
In precedenza, Choi ha conquistato la corona di seconda classificata al concorso di Miss Korea 2021 e a metà settembre di quest’anno è stata scelta per rappresentare la sua nazione a Miss Earth 2022, li cui eventi preliminari virtuali si sono svolti ufficialmente il 24 ottobre.
«È stato un vero onore rappresentare la Corea ed essere la prima vincitrice in assoluto del Paese a un concorso» ha dichiarato la neo Miss Terra al “The Korea Times”. «In Corea c’è stata una percezione negativa dei concorsi di bellezza. Vincendo Miss Earth, spero di portare dei cambiamenti nella mentalità delle persone. Certo, ho bisogno lavorare di più, ma sono orgogliosa di ciò che ho realizzato.»
Con la sua candidatura, la Choi ha puntato a sostenere la conservazione dei delfini e la protezione del loro habitat minacciato dall’inquinamento da plastica.
I suoi punti di forza che l’hanno condotta alla vittoria sono stati l’empatia e la comunicazione.
«Tutti possono avere voce in capitolo sulle questioni ambientali. In qualità di ragazza appartenente alla terza cultura cresciuta in Australia, Stati Uniti, Canada e Cina, sono in grado di affrontare le sfide date dall’apprendimento di una nuova cultura e di affrontare i problemi sociali da una prospettiva globale» ha spiegato.
Inoltre, stringendo amicizia con le altre concorrenti ha avuto modo di interessarsi ad altre battaglie sociali, come la lotta per i diritti delle donne in altre parti del mondo.
Adesso spera che la popolarità che le deriverà dall’aver vinto questa competizione le permetterà di dimostrare che lo sfarzo non riguarda solo l’apparire carini, ma significa essere una persona carismatica in grado di influenzare positivamente gli altri.
Si è detta convinta che la vera bellezza derivi dall’energia di una persona detiene e non dal suo aspetto. «Penso di non soddisfare del tutto gli standard di bellezza della Corea, ma mi considero attraente» ha rivelato. «Ciò che attira le persone non è l’aspetto che si ha, ma l’energia positiva che si esercita.»
Choi trascorrerà un anno viaggiando per il mondo per parlare di questioni ambientali: «Sarò ambasciatrice della Miss Earth Foundation e del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente e lavorerò con il World Wildlife Fund» ha dichiarato.
Yami