È questa la particolarità emersa dai dati raccolti dai working group organizzati in occasione de
“Il Verde e il Blu Festival”
Sostenibilità e digitale sono alleati nell’economia del XXI secolo. È questa la particolarità
emersa dai dati raccolti dai working group organizzati in occasione de “Il Verde e il Blu Festival”,
l’evento che ha animato Milano con eventi, dibattiti e spettacoli orientati verso un unico
obiettivo: generare una riflessione condivisa sull’impatto delle azioni di oggi per lo sviluppo di
domani. L’occasione di un evento riesce a coinvolgere le persone nel dibattito del futuro, dove è
fondamentale conoscere e comprendere il ruolo del digitale. Il cambiamento è ancora in
costante evoluzione per proporre nuovi orizzonti economici e sociali.
Il dibattito
Ed è proprio sulla connessione tra il “verde” e il “blu” che si sono svolti confronti con oltre 200
professionisti provenienti da imprese e organizzazioni attive sui mercati globali. Dall’interessante
scambio di idee e impressioni tra i diversi partecipanti è emerso un documento programmatico,
“Il Verde e il Blu Festival – Nuove opportunità per agire”, dedicato al concetto di “sostenibilità
digitale”. Il documento indica i “milestone” attraverso i quali sviluppare le nuove tecnologie
affinché contribuiscano alla creazione di un ambiente, di una società e quindi di un’economia
migliore. Unire la transizione digitale a quella green è un percorso di sviluppo in cui Italia e
l’Europa hanno deciso di investire.
Asset di investimento
Dalla finanza sostenibile ai dati, passando per l’Intelligenza Artificiale, il Cloud e l’innovazione
digitale nel settore manifatturiero fino ad arrivare alla cybersecurity, al lavoro del futuro, alle
infrastrutture per l’energia e alla moda sostenibile. Nessun settore economico viene tralasciato.
Il Report si propone di offrire il nuovo paradigma del rapporto tra sostenibilità e digitale.
Francesco Fravolini