Dopo oltre 40 anni il regista del dark, dei fumetti per eccellenza, delle fiabe Tim Burton, è pronto a tagliare i
ponti in casa Disney.
Ad affermarlo è lo stesso regista, sceneggiatore, animatore e disegnatore statunitense, durante una
conferenza stampa al Lumière Festival di Lione dove ha anche ricevuto il ‘Prix Lumière’.
In corso il completamento della serie per Netflix ‘Wednesday’, spin off della famiglia Addams, mentre per
quanto riguarda i suoi rapporti con la Disney, ha specificato che al momento la casa di Topolino è focalizzata
sui franchise della Marvel, Pixar e Stars Wars e c’è poco spazio per progetti individuali. Ha detto anche che
non farà mai un film della Marvel perché può avere a che fare con un universo alla volta.
Nel corso dell’intervista, ha ribadito di non avere intenzione di far ritorno alla Disney dopo l’esperienza del
2019 con il remake live del film del 1941 ‘Dumbo – L’elefante volante’.
“La mia storia è che ho iniziato lì in Disney – racconta. Sono stato ingaggiato e silurato diverse volte lì nel
corso della mia carriera. Riguardo a Dumbo, ed è per questo che penso che i miei giorni alla Disney siano
finiti, mi sono reso conto che io ero Dumbo, stavo lavorando in un orribile grande circo e dovevo scappare.
Quel film è piuttosto autobiografico per alcuni aspetti”.
In attesa dei suoi prossimi lavori, non si può non pensare agli incassi che la Disney sta riscuotendo con i
remake dei cartoni animati a film, e probabilmente quello di Burton è un “grido” di autonomia artistica.