I codirossi sono uccelli passeriformi inseriti nella famiglia dei Muscicapidi, anche se per alcuni autori sarebbero da attribuire ai Turdidi. Sono uccelli caratterizzati dall’avere toni rossicci nella zona della coda, sia superiormente che nella parte inferiore. Nelle tre specie osservabili in Italia i maschi sono più colorati delle femmine e queste ultime sono difficili da attribuire a livello specifico perché hanno forti somiglianze tra loro ed è fondamentale avere una buona luce.
In Italia sono comuni il Codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros), presente tutto l’anno e il Codirosso comune (Phoenicurus phoenicurus), specie migratrice transahariana, mentre é accidentale il Codirosso algerino (Phoenicurus moussieri) di cui si hanno pochissime osservazioni.
Al netto della coda rossiccia, nei maschi e nelle femmine di tutte le tre specie ci sono differenze utili per distinguerle.
Lo spazzacamino maschio ha piumaggio tutto grigio fumo con mascherina nera e pannello chiaro sull’ala. La femmina é invece monocromatica grigia.
Nel Codirosso comune il maschio ha un colore grigio più chiaro, mascherina nera più ampia con sopraciglio bianco ben evidente e soprattutto petto e addome rossicci. La femmina é molto simile allo spazzacamino ma con addome e petto meno grigi e più tendenti all’aranciato.
Nell’algerino, osservabile raramente al Sud, soprattutto a Linosa e Lampedusa, il maschio é ancora più colorato con sopracciglio più spesso e lungo, pannello bianco sull’ala molto evidente mentre l’arancio é esteso sia su addome, petto e anche gola. La femmina ha colorazione più tendente al marrone con petto e addome lanciati
Daniele Capello