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Arte & Cultura

Marche

Pesaro città di Motori – La Benelli e il suo Leoncino

di

Marino Ceci

Pesaro, una città a vocazione due ruote. E’ la città della motocicletta da quasi 100 anni, se si considera che nel 1911 nasce qui un marchio di assoluta importanza nella storia del motociclismo: la Benelli, azienda motociclistica che già negli anni ’20 consacra campione d’Italia Tonino Benelli, facendo conoscere la propria produzione in tutta Europa. In città vi sono inoltre altre aziende motociclistiche importanti ai vertici delle classifiche mondiali, come le famose Morbidelli e le imbattibili MotoBi, ma anche le Molaroni, Piovaticci, Mancini, Righini, Sanvenero, MBA, Grassetti, Iprem e altre ancora. 

Non è un caso l’alta concentrazione di campioni nella zona: Valentino Rossi, Alex Baldolini e Simone Giorgi Grotskyj, e dal passato Eugenio Lazzarini, Paolo Campanelli 5 volte campione d’Italia, il mitico Tonino Benelli, 4 volte campione italiano, Graziano Rossi, vice campione del mondo e numerosi vincitori di campionati come Dorino Serafini, Augusto e Paolo Baronciani, Silvio Grassetti.

Qui sorgono il motoclub Benelli e il motoclub Lazzarini, che organizzano frequenti raduni e iniziative.

Le ‘Officine Benelli’ hanno progettato il recupero del vecchio stabile della fabbrica per riconvertirlo a Museo delle moto Benelli e altre moto marchigiane, nonché centro culturale di documentazione della cultura motociclistica, sala conferenze e scuola di restauro di motociclette d’epoca.

Così nascono i dieci itinerari che rappresentano il classico dei ‘giri in moto’. Percorsi disegnati tanti anni fa dai collaudatori della casa motociclistica e dagli appassionati di questo sport, tutti accomunati da sentieri per moto nel verde smeraldo delle colline, dislivelli dal mare all’Appennino, di cui il più lungo misura al massimo 220 km. In ciascuno vi è la sua pagina di storia: un castello, un borgo, un museo, una rocca, una fortezza, un paesino che caratterizza il percorso stesso, con l’alternarsi di panorami emozionanti e libertà.

, azienda motociclistica che già negli anni ’20 consacra campione d’Italia Tonino Benelli, facendo conoscere la propria produzione in tutta Europa. In città vi sono inoltre altre aziende motociclistiche importanti ai vertici delle classifiche mondiali, come le famose Morbidelli e le imbattibili MotoBi, ma anche le Molaroni, Piovaticci, Mancini, Righini, Sanvenero, MBA, Grassetti, Iprem e altre ancora. 

Non è un caso l’alta concentrazione di campioni nella zona: Valentino Rossi, Alex Baldolini e Simone Giorgi Grotskyj, e dal passato Eugenio Lazzarini, Paolo Campanelli 5 volte campione d’Italia, il mitico Tonino Benelli, 4 volte campione italiano, Graziano Rossi, vice campione del mondo e numerosi vincitori di campionati come Dorino Serafini, Augusto e Paolo Baronciani, Silvio Grassetti.

Qui sorgono il motoclub Benelli e il motoclub Lazzarini, che organizzano frequenti raduni e iniziative.

Le ‘Officine Benelli’ hanno progettato il recupero del vecchio stabile della fabbrica per riconvertirlo a Museo delle moto Benelli e altre moto marchigiane, nonché centro culturale di documentazione della cultura motociclistica, sala conferenze e scuola di restauro di motociclette d’epoca.

Così nascono i dieci itinerari che rappresentano il classico dei ‘giri in moto’. Percorsi disegnati tanti anni fa dai collaudatori della casa motociclistica e dagli appassionati di questo sport, tutti accomunati da sentieri per moto nel verde smeraldo delle colline, dislivelli dal mare all’Appennino, di cui il più lungo misura al massimo 220 km. In ciascuno vi è la sua pagina di storia: un castello, un borgo, un museo, una rocca, una fortezza, un paesino che caratterizza il percorso stesso, con l’alternarsi di panorami emozionanti e libertà.

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