Mancano ormai pochi giorni al via delle Olimpiadi di Pechino 2022. L’appuntamento con la ventiquattresima edizione dei Giochi invernali inizierà il prossimo 4 febbraio con la consueta Cerimonia d’apertura per concludersi poi il 20 febbraio. Su tutta la manifestazione, come anche per l’appuntamento estivo di Tokyo 2020 dello scorso agosto, aleggia lo spettro del Covid, senza però il rinvio temuto come fu per le Olimpiadi giapponesi. Saranno in tutto 109 i titoli olimpici da assegnare per le 15 specialità previste.
Sono grandi le aspettative per la nostra Nazionale dopo i successi da record della scorsa edizione estiva. Le nostre punte di diamante saranno sicuramente gli atleti dello sci alpino: Sofia Goggia (se recupererà dall’infortunio), Marta Bassino e Federica Brignone, sono potenzialmente da medaglia d’oro in quasi tutte le specialità. Tra gli uomini puntiamo sulla velocità (Paris) e le gare tra i paletti (De Aliprandini nel gigante e Vinatzer nello slalom). Altre speranze azzurre sono riposte nel Biathlon, specialità che ha portato grandi trionfi e qualche delusione negli ultimi anni e nel pattinaggio su ghiaccio, sia quello di figura che di velocità e lo Short track. Attesa alta anche per lo snowboard, con Michela Moioli che sarà portabandiera della cerimonia di apertura: nelle gare di cross possiamo puntare al titolo. Meno speranze invece nello Sci di fondo, non più al livello degli anni di Di Centa e Belmondo e nell’Hockey.
Per Pechino queste Olimpiadi sono già un record: infatti la capitale cinese è la prima città ad aver ospitato un’edizione estiva (2008) e una invernale. Oltre ai Giochi olimpici a Pechino si disputeranno i Giochi paralimpici numero tredici dal 4 al 13 marzo prossimi.
Daniele Capello