Semplicemente, il nome “Castel Gandolfo” deriva proprio da un castello fatto erigere nel luogo dalla famiglia Gandolfi nel XII.
Ma la storia risale a centinaia di anni prima. Alba Longa, la cui fondazione, secondo la tradizione, si deve ad Ascanio, figlio di Enea, sorgeva qui nel XIII secolo a.C. Città che fu poi distrutta dai Romani nel VII secolo a.C. Dopo costruzioni di canali e ville in epoca romana, la famiglia romana Gandolfi costruisce lì un castello nel 1216, nel villaggio di Cuccuruttus. Questo il nome medioevale del borgo, che poi passerà per varie famiglie fino ad essere acquistato dalla Camera Apostolica nel 1604. Luogo di villeggiatura dei Papi fino al 1870, il palazzo caratteristico viene poi restituito al Vaticano dallo Stato italiano nel 1929.
Per quanto sia conosciuto solo il Castello, Castel Gandolfo è un piccolo borgo sul Lago Albano, uno dei primi e più grandi polmoni verdi fuori roma. Ideale per escursioni intorno ai laghi, giri in canoa, in bicicletta, ma anche equitazione. Il borgo è l’ideale per passeggiate, scampagnate e rilassarsi con la famiglia o con gli amici.
Senza contare l’aspetto storico e alimentare, in quanto il borgo è al centro di un coacervo di zone per questo tipo di interessi: gli ottimi vini di Albano Laziale, la famosissima porchetta di Ariccia, la sagra dell’uva di Marino, o il magnifico nucleo medievale di Genzano di Roma.
Non più solo feudo di Papi e Cardinali, ma anche un ideale ritrovo per rilassarsi nella natura romana.
Domenico Attianese
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