di Daniele Capello
Inaugurato nel 1992, all’interno del porto antico, l’Acquario di Genova è diventato, in quasi trent’anni, un importantissimo polo di attrazione per i turisti ma anche un centro di ricerca di primo livello per la biologia marina. La struttura e l’area esterna sono stati progettati dall’architetto Renzo Piano, mentre l’allestimento degli interni è stato affidato all’architetto statunitense Peter Chermayeff.
La struttura ha ricevuto diversi ampliamenti dal giorno dell’inaugurazione, avvenuta in occasione delle Colombiadi del 1992, le celebrazioni dei cinquecento anni dalla scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo. Attualmente, è il più grande acquario d’Europa, con: i suoi 27.000 mq di superficie espositiva; 70 ambienti diversi, di cui 4 vasche a cielo aperto.
La media dei visitatori in questi 30 anni di attività è di 1.200.000 ogni anno, ovviamente, escludendo l’ultimo anno di pandemia che sta tenendo chiusi i musei.
Il percorso
La visita all’Acquario di Genova dura circa 2 ore e mezza e permette di vedere la struttura e di vivere diverse esperienze extra.
Nelle vasche sono presenti 12.000 animali di 600 specie diverse, oltre a 200 specie di piante.
L’acquario è diviso in diverse aree, dedicate a specifici animali o aree geografiche.
Si parte da Il pianeta blu, la nuova sala di ingresso, in cui un video ci fa immergere nella magia del mondo subacqueo.
La Grotta delle murene ospita, in una vasca cilindrica di 6 metri, questi curiosi pesci serpentiformi insieme a scorfani, polpi e cavallucci marini.
Nella Laguna delle sirene sono presenti i lamantini, mammiferi al centro della leggenda delle sirene; l’Acquario di Genova è l’unico in Italia ad averli e uno dei pochissimi in Europa.
La Baia degli squali ospita questi straordinari pesci predatori, oltre a numerosi altri animali marini.
Nel Regno dei ghiacci, invece, si viene introdotti nel continente antartico, dove sono di casa i pinguini ma non solo: le acque antartiche sono ricche di vita e anche all’Acquario di Genova sono presenti numerose specie di invertebrati, pesci e foche.
Un altro ambiente dedicato a questi simpatici mammiferi è l’Isola delle foche.