Perugia è una città dai mille volti. E anche dalle mille storie.
Ma ce n’è una dalla notevole importanza storica, che riecheggia con tale impeto per le strade di Perugia, che merita la pena d’essere conosciuta.
Una di questa è quella legata ai Cavalieri dei Templari, i “Pauperes commilitones Christi templique Salomonis” (Poveri compagni d’armi di Cristo e del tempio di Salomone), uno dei primi e più noti ordini religiosi cavallereschi cristiani medievali. In questa città, si snoda il percorso iniziatico per giungere alla conoscenza. Tre sono i luoghi fulcro di questo cammino: Corso Garibaldi, il Tempietto e la Chiesa di San Bevignate.
Corso Garibaldi, è il corso del paese per il quale si passeggia ignari della sua potenza evocativa. Esso infatti è ricco di simboli esoterici: sulle facciate degli antichi edifici e sugli architravi dei portoni sono presenti innumerevoli iscrizioni e segni riconducibili alla simbologia templare. In particolare, sulla Chiesa sconsacrata di San Cristoforo questi segni si arricchiscono di allusioni. Infatti sulla porta di ingresso, figura un eloquente bassorilievo che riporta una squadra e un compasso sovrapposti all’interno di un triangolo: un riferimento massonico?
Il vicino Tempio di San Michele Arcangelo, anche chiamato Tempietto risalente al V secolo d.C., è una Chiesa paleocristiana, dalla particolare forma circolare. Era un luogo di culto già presso gli Etruschi e i Romani. Questo edificio emana l’energia tipica degli edifici ricchi di storia e culti. Inoltre col suo ampio prato, offre un ottimo rifugio di relax e quiete per tutti coloro che vogliono trascorrere un momento di calma. Il Tempio è dedicato a San Michele Arcangelo, il Santo Guerriero che combatteva contro il maligno. Questa intitolazione potrebbe alludere all’impegno dei cavalieri templari per la ricerca del bene. L’interno della Chiesa, di notevole pregio architettonico si forgia di vari rimandi, come la stella a cinque punte inscritta in un cerchio sul pavimento accanto all’ingresso, la pianta della struttura che ricorda quella dell’antica Gerusalemme, le tipiche croci patenti e alcune misteriose incisioni sui capitelli del colonnato.
Ultima tappa è rappresentata dalla Chiesa templare di San Bevignate, nel quartiere Monteluce, raggiungibile in auto dal centro abitato. San Bevignate, è definito “il santo misterioso di Perugia”, un eremita della cui esistenza non si hanno prove certe. La costruzione templare si presenta imponente, con il suo aspetto massiccio e fortificato. Il portone d’ingresso è impreziosito dalla presenza della simbologia del fiore della vita su entrambi i lati; al suo interno un prezioso ciclo di affreschi di notevole rilievo artistico ricorda e illustra la missione dell’ordine religioso cavalleresco in Terra Santa, elogiandone l’importanza a difesa della Cristianità. La Chiesa di San Bevignate è un luogo pubblico ove vengono organizzate molte iniziative culturale nel segno dei templari.
Insomma, che sia a bordo di un cavallo, o di una auto privata, queste strade così intrise di fatti storici chiedono solo d’essere scoperti e ammirati in tutta la loro vigoria.