In questi giorni si sente spesso parlare di impeachment, ma effettivamente di cosa si tratta? Consiste nella facoltà del Congresso americano di mettere sotto accusa le più alte cariche dello stato come presidenti, vice presidenti, ministri e giudici. Infatti i padri fondatori degli USA nella stesura nella costituzione americana previdero il diritto di porre sotto processo un presidente o altre alte cariche a causa del suo comportamento scorretto o negligente verso la nazione. Precisamente previdero la possibilità di far scattare l’impeachment a seguito di due votazioni da tenersi rispettivamente nella Camera (a maggioranza semplice) e al Senato (con almeno 2/3 dei voti). Nella costituzione si legge che tale procedimento può essere messo in atto verso le più alte cariche dello stato in caso di “tradimento, corruzione e altri gravi crimini e misfatti”, un’espressione poco chiara che ha generato non pochi dibattiti. Attualmente il concetto di “gravi crimini” viene interpretato in riferimento a tutti quei comportamenti che portano le alte cariche a tradire la fiducia dei cittadini venendo meno al rispetto nelle norme costituzionali. La procedura di impeachment può essere avviata da un qualsiasi membro della Camera dei rappresentati. Nel dettaglio l’iter prevede che le accuse che potrebbero potenzialmente essere rivolte ad un’alta carica dello stato siano esaminate da sei commissioni speciali alla Camera e siano poi convogliate in sede Commissione Giudiziaria. Quest’ultima stila uno scritto inerente la questione e le potenziali accuse che viene poi votato nella Camera dei rappresentati e si considera approvato se votato da una maggioranza semplice. A questo punto la questione passa al Senato, in cui si intenta un processo contro l’alta carica dove gli accusatori sono i rappresentati della Camera dei deputati e i difensori gli avvocati della carica stessa. I Senatori votano quindi (con una maggioranza utile che deve raggiungere almeno i 2/3) riguardo la destituzione o meno dell’accusato dal suo incarico e la sua condanna.
Glenda Oddi