Se state cercando per voi o per un vostro amico un libro che parli della ricerca di se stessi per ritrovare l’equilibrio interiore, la lettura perfetta è il nuovo romanzo di Gerardo Gallo, intitolato “Tre luci dal buio”. Molti conoscono Gerardo Gallo come sceneggiatore o per essere un regista televisivo, in particolar modo è conosciuto per la regia di “Un posto al sole”, ma non tutti sanno che è anche uno scrittore. Il debutto come scrittore è arrivato nel 2015 con la pubblicazione “Viaggio alla riscoperta degli Arcangeli”, un libro di ricerca spirituale ed esoterica attraverso l’Italia, e ora torna a calcare la scena letteraria con un romanzo particolarmente interessante. Gallo ci racconta la storia di tre uomini, molto diversi tra loro, con lavori, interessi e approcci alla vita che possiamo dire essere all’opposto, ma tutti e tre hanno un fattore comune, ovvero le loro esistenze sono letteralmente ferme sull’orlo di un burrone. Ma a salvarli sono tre donne, che con il loro fare, pensare e vivere li portano su una nuova ed entusiasmante esistenza.
Le esperienze che le tre coppie vivranno li spingono ad una riflessione profonda su se stessi, scavano nel profondo della loro individualità fino a raggiungere il giusto equilibrio. Questo libro, in cui si racconta anche la vita di queste tre donne, rappresenta un cammino spirituale che tutti dovrebbero compiere nella vita. Il romanzo ci suggerisce tanti spunti di riflessione e non pochi insegnamenti. Tra questi: «segui la voce del tuo cuore e nulla sarà impossibile». Domenico, Sten e Oliver, questi i nomi dei protagonisti, grazie a Carmela, Natalie e Annette, diventano padroni della propria vita, prima credevano di esserlo. Insieme a loro, il lettore può soffermarsi a riflettere sulla propria esistenza e a lasciar andare tutto ciò che di superfluo e sbagliato c’è per lasciare spazio esclusivamente a quello che il suo cuore desidera. Pagina dopo pagina, il lettore si sentirà sempre più coinvolto dalla vicenda di queste tre strane coppie e ciò è reso possibile solo grazie all’intreccio che l’autore ha creato e ad uno stile accattivante. Il romanzo, in effetti, è tratto da una precedente sceneggiatura, per questo motivo esso risulta innovativo e le vicende si susseguono e si intrecciano come se stessimo osservando un film. Questo rende molto piacevole la lettura e il lettore non si stanca di passare da un personaggio all’altro, anzi più procede, più la sua curiosità aumenta. Infine, è importante dire che come i personaggi, anche il lettore alla fine della lettura/percorso si sentirà bene. Ciò è reso possibile anche dal fatto che l’autore è «un terapeuta energetico e insegnante di meditazione, con la passione per la ricerca spirituale ed esoterica e per i misteri legati alle interrelazioni tra il presente e il passato. Un ricercatore fuori dagli schemi classici di ricerca, lontano da una strada accademica di studio». “Tre luci dal buio” non è, dunque, un semplice romanzo, ma una vera esperienza spirituale.
Nancy Mbaabu