Ricambi usati revisionati e recupero delle componenti metalliche preziose contenute nelle marmitte catalitiche di auto a fine vita nel core business della Società di Macerone di Cesena
“La nostra è un’attività nobile se si considerano le questioni ambientali nel loro complesso a partire dal recupero e dal riciclo di materiali al fine di minimizzare il consumo di risorse primarie, tanto più se si considera sotto la giusta lente la seconda vita dei pezzi di ricambio usati”.
Con queste parole, ci aveva salutato in occasione dell’ultima edizione della Fiera Ecomondo di Rimini, Stefano Burioli, titolare di GB Catalyst Srl, Società leader nella raccolta e acquisto di catalizzatori in ferro o ceramici esausti, nonché di ricambi auto usati, in tutta Italia.
Un’attività che prosegue l’ultimo step del fine vita dei veicoli e che consente di recuperare, pre e post demolizione, non solo le preziose componenti metalliche, ma anche tecnologia e componentistica meccanica che, opportunamente revisionata, costituisce un’opportunità di risparmio per molti possessori di auto.
“Sono orgoglioso di poter affermare che GB Catalyst Srl è un anello della lunga catena di soggetti che a vario titolo aiutano l’ambiente operando nella diminuzione dei rifiuti e nel massimo recupero dei materiali – prosegue oggi Burioli – In questo senso la ricambistica usata da ELV e catalizzatori esausti rappresentano un ottimo esempio di manufatti industriali quasi completamente riciclabili se opportunamente gestiti”.
Nel caso dei catalizzatori esausti, ad esempio, giova ricordare che, in Europa, il 39% del platino utilizzato nella produzione delle marmitte catalitiche non viene recuperato tramite riciclaggio e si “perde” per sempre (NdR: dati dello Studio “Closing the loop on platinum from catalytic converters: Contributions from material flow analysis and circularity indicators” condotto da un gruppo di ricercatori coordinati dal Laboratorio di Ingegneria Industriale dell’Istituto di Ingegneria Centrale Supélec).
Il platino è un metallo raro e prezioso che viene in larga misura importato e proprio per questo il suo recupero e riciclo costituisce una azione di primaria importanza ambientale ed economica visto che va nella direzione di ridurne le importazioni e minimizzare l’impatto ambientale ed economico della sua eventuale dispersione nell’ambiente.
In qualità di partner dei più importanti raffinatori a livello mondiale,GB Catalyst Srl, offre ai propri fornitori un servizio personalizzato e modulabile in base alle diverse esigenze, grazie ad una pluriennale esperienza sul campo che vanta una storia di ben tre generazioni in prima linea nella valorizzazione delle parti di risulta dal trattamento e bonifica dei veicoli a fine vita.
Valutazioni e consulenze rapide (anche in loco) sulle quantità da acquistare, sono effettuate da un team di esperti del settore, rigidi criteri di selezione da pare degli esperti e successiva, seria, valutazione, garantiscono i fornitori circa la massima valorizzazione del singolo pezzo trattato in modo da limitare al minimo le quantità metalliche disperse e massimizzare il riciclo.
La trasparenza delle procedure e delle transazioni economiche è garantita da un programma di elaborazione dati che addiviene al prezzo di ogni singolo catalizzatore prendendo in considerazione la quantità dei metalli preziosi in esso contenuti nonché la quotazione ufficiale dei metalli al momento dell’acquisto e il cambio Euro/USD.
“La nostra esperienza plurigenerazionale è al servizio dell’ambiente – dichiara Stefano Burioli – Recupero, avvio al recupero, riciclo e riutilizzo sono direttive che dovrebbero indirizzare l’azione quotidiana di ognuno e il mondo dell’impresa ha da tempo compreso i vantaggi economici generati dall’adozione di tali pratiche“.
“Noi ci impegnamo a farlo al meglio per conseguire risultati ottimali nell’ottica di un’economia rispettosa delle risorse e della sostenibilità”.
