Forse mai, prima d’ora, ci fu un periodo come quello attuale nel quale anche l’uscita di nuovi videogiochi è sentita molto cara a tanti, a chi solitamente non è un videogiocatore assiduo.
Proprio in questi giorni Microsoft ha annunciato il ritorno di un cult videoludico nato nel 1982: Flight Simulator. L’azienda americana ha al suo attivo anche altri grandi colossal che hanno segnato la storia come per esempio Age of Empires, Halo, Gearso of War e Forza Motorsport.
Il nuovo capitolo del noto simulatore di volo torna dopo ben 14 anni dall’ultimo capitolo, targato nel 2006. Peculiarità che sono subito balzate all’occhio di critica e non, sono un motore grafico capace di rendere il mondo di gioco non solo realistico, ma proprio vivo e dinamico; basti pensare che nel titolo si avrà l’occasione di esplorare e volare in un mondo in scala 1:1 con quello in cui viviamo. Presenti nel titolo tutti gli aeroporti del mondo (oltre 37mila) e un’ottantina di questi saranno realizzati con una cura maniacale fin nei minimi dettagli in base a quelli reali.
Tutto questo immenso globo è stato possibile grazia alle mappe satellitari di Bing che offrono più di 2 petabyte di immagini che riescono a replicare in tempo reale tutto ciò che è presente sul nostro pianeta.
Il videogioco che già sta facendo sognare i milioni di fan che da oltre un decennio lo aspettavano, doveva uscire nel corso di quest’anno, ma probabilmente la pandemia in corso dovrebbe far slittare la data.
Qui potete vedere l’evoluzione del gioco dal 1982: https://edition.cnn.com/videos/travel/2019/10/17/microsoft-flight-simulator-reboot-orig.cnn
Riccardo Pallotta