L’Istrice (Hystrix cristata) è un mammifero dell’ordine dei Rodentia (Roditori), un parente alla lontana degli scoiattoli e dei topi. E’ però il roditore più grande presente in Europa, arrivando a pesare fino a 20 Kg., e probabilmente uno dei meno conosciuti. E’ comunemente chiamato anche Porcospino. In Europa è presente solo in Centro e Sud Italia ma negli ultimi anni stanno aumentando le segnalazioni in Nord Italia, mostrando una tendenza all’espansione verso settentrione. Vive anche in Africa, nel Maghreb e nella fascia immediatamente a Sud del Sahara. La sua presenza in Italia è databile già nel Pleistocene ma non è chiaro se successivamente si sia estinto e reintrodotto in tempi storici dal Nord Africa, oppure sia sopravvissuto fino ai giorni nostri.
La specie è difficile da osservare per le sue abitudini notturne, ma è facilmente riconoscibile per la presenza dei lunghi aculei bianchi e neri posizionati su tutto il dorso. Questi aculei, lunghi fino a 30 cm., sono il segno di presenza più facile in cui imbattersi, rendendo semplice documentarne la presenza. Questi ritrovamenti hanno fatto nascere la leggenda metropolitana che gli Istrici siano in grado di scagliare i loro aculei come dardi verso i potenziali predatori. Queste strutture hanno in effetti uno scopo difensivo ma in realtà gli animali non sono in grado di lanciarli ma solo di rizzarli e agitarli come avvertimento. Solo se si sentono veramente messi alle strette gli Istrici sono in grado di caricare il predatore colpendolo con gli aculei, che possono lasciare gravi ferite. E’ un animale erbivoro e si riproduce una volta l’anno partorendo fino a 4 piccoli.
Daniele Capello