In quanti hanno letto alla fine o all’inizio di un film “tratto da una storia vera”, oppure “ispirato ad una storia vera”? Sicuramente in molti, dal momento che un’infinità di scrittori si ispira alle storie di vita vera per poter scrivere i loro romanzi, esattamente come per i film. Ma a volte accade anche il contrario; perché in questo caso dopo il libro e il film è arrivata la storia vera, l’ispirazione che ha reso possibile la nascita di quello che per molti potrebbe essere definito come un “sogno ad occhi aperti”. Ed ecco che qui entra in gioco il famosissimo Willy Wonka, perché “La Fabbrica di Cioccolato” non è rimasta incastonata tra le pagine del romanzo di Roald Dahl targato 1964, o nella pellicola cinematografica del 1971 o di quella del 2005, bensì è diventata realtà. Per questo c’è da fare un viaggio fino in Galles, dove Willy Wonka esiste veramente.
Ci troviamo in un paesino di un migliaio di abitanti nel Galles occidentale, più precisamente a Llanboidy. Ed è qui che il giovane Liam Burgess ha iniziato a produrre cioccolato a soli 18 anni, in una roulotte in fondo al giardino della madre. Tutto è cominciato con una passione e grazie ad un prestito della Prince’s Trust, poiché si sa che non si può vivere solamente di sogni. Da quel momento l’attività non si è più fermata e la Nomnom Chocolate, la fabbrica di cioccolato di Liam, continua a produrre cioccolato di qualsiasi tipo, a partire da quella al gusto di Earl Grey fino al sapore di libro antico. Attraverso questa attività Liam ha dato lavoro a 7 suoi amici, i quali si sono cimentati in questa avventura con titoli professionali di diverso genere da “Raver del Gusto”, “Maestro delle Confezioni” a “Custode della Squisitezza”. Nonostante l’inesperienza tipica di ogni inizio, l’attività è cresciuta al punto che la struttura non è più sufficiente per accontentare la notevole produzione. Proprio per questo c’è in atto un cambiamento importante in corso.
Infatti, a breve il team dovrà trasferirsi in una nuova sede, non molto lontana da quella attuale. Il nuovo locale è una vecchia fabbrica di cioccolato abbandonata 5 anni prima, tra l’altro l’unica fabbrica di cioccolato in tutta la Gran Bretagna. Un luogo perfetto dunque, nel quale Liam ha già tantissimi progetti, tra cui la stanza delle Invenzioni, quella dei marshmallow, quella del fudge; e poi ancora in una parete verranno installati degli appositi marchingegni dai quali usciranno dei gatti (finti naturalmente), il pavimento sarà di consistenze diverse, tubature ovunque, un fiume vero e proprio di cioccolato. Ma non finisce qui perché con una sede così grande si pensa in grande: Liam ha pensato anche ad uno studio di registrazione al primo piano, musica live, un cinema pop-up, una vasca idromassaggio ovviamente con il cioccolato. Odori, profumi, rumori renderanno magica l’atmosfera e subito ci si immedesimerà nel piccolo Charlie dopo aver trovato il magico biglietto d’oro. Nel frattempo la produzione non si interromperà e chiunque vorrà potrà gustare tutti i vari gusti di cioccolata.
Giulia Baldini