Un altro traguardo importante, quello raggiunto dalle Marche. La regione del centro Italia ha ottenuto il riconoscimento di prima in Italia in merito alle attività che si dedicano al biologico. Un primato che conferma quanto la regione sia attenta ai valori bio, a partire dalla sostenibilità ambientale sino ad arrivare al rispetto del lavoro, Grazie a questo riconoscimento, si può notare come le Marche abbiano raggiunto il podio anche per quanto riguarda alcune sottocategorie, come la densità delle attività che si occupano della produzione e della vendita diretta di cibi biologici, oppure in merito ai mercati bio nelle piazze, ma anche per il numero di appuntamenti dedicati alla Campagna Amica Coldiretti.
“La sempre maggiore sensibilità e consapevolezza del mondo produttivo nei confronti delle buone pratiche agricole sta rendendo la nostra regione, – ha commentato Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche – il territorio di riferimento per la conversione biologica che sta avanzando in maniera sempre più decisa e decisiva. Il rispetto delle risorse naturali, dei suoli e della loro fertilità e della biodiversità sono solo alcuni degli aspetti di rilievo di un nuovo paradigma agricolo che fa del proprio lavoro una scelta di cura di un territorio molto più vasto di quello delimitato dai propri confini aziendali”.
Insomma una serie di successi che comprendono un po’ tutte le province della regione, confermando l’attenzione ad un settore in crescita, il quale oltre a rispettare l’ambiente, offre grandi opportunità di lavoro.
Giulia Baldini