Il 4 ottobre è la Giornata Mondiale degli Animali. Associazioni, movimenti e partiti politici si mobilitano per festeggiare la ricorrenza più importante del loro impegno: manifestare per il rispetto di tutto gli animali della terra. Forse non c’è, oggi, sentimento più nobile che ci possa distinguere come persone civili in un contesto di genere umano che sta perdendo il lume della ragione.
È stato lo scrittore ed editore tedesco della rivista Mensch und Hund / Man and Dog Heinrich Zimmerman (1887-1942) l’ideatore di questa festa il cui primo appuntamento celebrativo si sarebbe dovuto svolgere, in un primo momento, il 4 ottobre 1924 al Palazzo dello Sport di Berlino, ma poiché questa sede non era disponibile, si tenne altrove. Dal 1929 la celebrazione si svolge in concomitanza con la festività di S. Francesco d’Assisi, il santo che parlava con gli animali.
Di Zimmerman è doveroso ricordare due importanti pubblicazioni: Lexicon for Friends of Dogs e Animal Fratello.
Tra le prime nazioni che aderirono all’iniziativa vi furono Germania, Austria, Svizzera e Cecoslovacchia. Nel maggio 1931, a Firenze, durante un Congresso internazionale sulla protezione degli animali, la proposta di rendere universale la Giornata mondiale degli animali il 4 ottobre fu accettata all’unanimità e adottata come risoluzione.
Oggi, questo evento globale è sponsorizzato dalla Fondazione Naturewatch che si prodiga per la protezione degli animali e ha sede nel Regno Unito. In ogni paese viene celebrato in diversi modi, indipendentemente da nazionalità, religione, fede o ideologia politica.
Il fondamento dei principi di questa “missione” è quello di “aumentare lo status degli animali al fine di migliorare gli standard di benessere in tutto il mondo, mobilitando i movimenti animalisti in una forza globale per rendere il pianeta una terra migliore, dove ci sia posto per tutti gli animali”.
In occasione di questa ricorrenza le maggiori associazioni di settore rinnovano richieste a Governo e Parlamento affinché si inizi concretamente a varare leggi che possano facilitare il lavoro di chi opera in favore degli animali, a partire dalla riduzione delle tasse sulle prestazioni per le cure mediche veterinarie al costo degli alimenti, richieste motivate anche dal ruolo che oramai occupano gli animali da compagnia impegnati in compiti di altissimo livello sociale.
Se può essere utile, si stima che in Italia, circa il 40% delle famiglie ha un animale che fa parte del nucleo affettivo familiare. Come ogni anno, sin dal 1995, il primo lunedì di ottobre, altra data molto rilevante, è la Giornata mondiale dell’Habitat, stabilita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
L’ambiente è la sorgente di vita di Tutti gli esseri viventi e la sua difesa, unitamente al rispetto dei diritti degli animali, è il fulcro della conservazione della natura e della vita umana. Per questo sono sacre, come una religione.
Bruno Cimino