“Natale allo zenzero” cantavano Elio e le storie tese alcuni anni fa.
In effetti, lo zenzero, soprattutto nei paesi di tradizione anglosassone, è un ingrediente tipico del Natale, in preparazioni che, negli ultimi anni, si stanno diffondendo anche nel nostro paese.
Lo zenzero è l’elemento principale dei gingerbread cookies, i biscotti di pan di zenzero che adornano con varie forme gli alberi di Natale, soprattutto negli Stati Uniti.
Le forme più tipiche sono la casetta e la campana, ma soprattutto, molto diffuso è il famoso omino di pan di zenzero che è anche uno dei protagonisti dei film d’animazione di Shrek.
Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta orientale, molto usata nelle cucine asiatiche.
Appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae ed è originario proprio dell’estremo oriente.
La parte commestibile è il rizoma, una modificazione del fusto che ha funzione di riserva. Al suo interno sono presenti gli oli essenziali che danno allo zenzero il suo tipico sapore e l’aroma pungente.
Dal rizoma possono svilupparsi lunghi fusti sterili o brevi scapi fertili con fiori giallo-verdi macchiati di porpora; i frutti hanno una forma di capsula a tre logge.
In cucina, il rizoma viene tagliato a fette sottili o polverizzato e utilizzato sia nelle zuppe sia in preparazioni salate e dolci, ma anche in sostituzione del caglio animale o per preparare tisane.
Il legno della pianta è invece utilizzato per fabbricare spiedini, in modo da sfruttare il profumo sprigionato dal calore.
Alcuni anni fa, andava molto di moda la bevanda Ginger, preparata proprio con questa pianta.
Nell’area mediterranea lo zenzero giunse ai tempi di Alessandro Magno; inoltre, sappiamo che era utilizzato nella pasticceria fiorentina medioevale, grazie a una novella del Decameron di Giovanni Boccaccio.
Daniele Capello