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Arte & Cultura

Sol dell’Alba: una notte di fiabe e racconti

L’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta dal Maestro Piotr Jaworski, con la narrazione di Gabriella Altomare e sotto la direzione artistica del Maestro Giacomo Piepoli, eseguirà al Sol dell’alba, che si svolgerà alle prime luci di sabato 10 agosto 2024 a Bisceglie, in Puglia

L’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta dal Maestro Piotr Jaworski, con la narrazione di Gabriella Altomare e sotto la direzione artistica del Maestro Giacomo Piepoli, eseguirà al Sol dell’alba, concerto orchestrale imponente che si svolgerà alle prime luci di sabato 10 agosto 2024 a Bisceglie, in Puglia. Ed è proprio nel cuore della Bat che ogni anno arriva la magia dell’alba si colora e si arricchisce di note musicali nello scenario del Mediterraneo, un teatro all’aperto a struttura greca che deve il nome al fatto di essere adagiato sul mare. 

Il programma

Giunto alla sua sesta edizione, il format è consolidato: la compagine orchestrale, riconosciuta dal Ministero della Cultura per la sua qualità artistica, con il suo organico al gran completo composto da 70 elementi, intona la prima nota nel cuore della notte e prosegue con un’esecuzione che raggiunge il culmine nel momento in cui il sole emerge dal mare, alle spalle dei musicisti e a favore di pubblico. Non possono mancare la suggestione dell’alba, della musica e del paesaggio che rappresentano un leitmotiv che fa sognare: quello delle fiabe e dei racconti. ‘C’era una volta’ è il titolo dell’edizione 2024 che porterà in scena esecuzioni dei compositori classici che hanno musicato fiabe e leggende o scritto opere basate racconti e miti del proprio background culturale e uno speciale omaggio a Puccini nell’anno del centenario dalla morte del compositore di Lucca. 

La magica colazione

Al termine, il momento della colazione, un po’ magico. Perché nella lunga notte del Sol avviene un’altra piccola alchimia: tutti i maestri pasticceri della città si mettono insieme per la preparazione dei ‘sospiri’ che vengono offerti al termine dell’esecuzione, insieme a un caffè caldo. Gli oltre mille preparati dolciari che vengono consumati rigorosamente insieme da spettatori e musicisti in un momento conviviale al termine della performance provengono, di fatto, da tutte le rappresentanze artigiane della città e rappresentano un elemento altrettanto peculiare e fondamentale della manifestazione, al pari della musica. Si tratta di un alimento che, dal 2014, è presidio ‘Slow Food’ ed inserito dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Puglia. 

Francesco Fravolini

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