L’idea che dall’Australia ha preso piede in Italia
“Abbiamo cibo gratuito e volontari e ora siamo pronti a fornire più pasti alle persone”. Non si tratta di fantascienza, ma di una frase estrapolata da un post pubblicato sul profilo facebook di “The Good Kitchen”. Di cosa si tratta? Di una realtà che ha dell’incredibile. The Good Kitchen è infatti un posto reale dove, citando testualmente l’ideatore e fondatore Danny McCubbin, è possibile “venire a connettersi, cucinare e fare amicizia. Offriamo anche l’opportunità ai giovani della città di venire a fare volontariato e cucinare i pasti per le persone che forse sono sole”.
La città di cui si sta parlando è Mussomeli in Sicilia provincia di Caltanissetta. L’indirizzo esatto è: Piazza Umberto I n.1.
Uno spazio fantastico dove, grazie all’inventiva e alla generosità del fondatore di origine australiana, tutti possono trovare accoglienza. “Il nostro obiettivo, è sempre McCubbin a dire, è quello di offrire uno spazio aperto per accogliere tutti”. Questo spazio di cucina inclusiva è anche molto di più. Nel tempo è infatti diventato associazione che si fa promotrice di progetti sociali. Si intendono per tali: corsi di cucina per bambini, laboratori di musica, pranzi domenicali specie per chi è solo.
Volendo poi parlare di numeri, McCubbin precisa anche che il cibo di cui dispongono consente in media di cucinare 100 pasti a settimana. Ciò di cui invece hanno bisogno, strano ma vero, è citando testualmente “trovare più persone per cui cucinare”. Per cui, l’invito che ci si sente di fare è di andarli a trovare, o condividere la notizia con i propri contatti o con chi avrebbe piacere a ricevere un pasto a settimana.
Di Maria Teresa Biscarini