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Un osservatorio nel Chrysler Building

Alcuni interventi restituiranno alla struttura il suo antico splendore

Il Chrysler Building, uno dei grattacieli più significativi di New York, acquisirà ancora più fascino grazie all’apertura di un osservatorio alla sua sommità. L’imponente struttura venne costruita tra il 1929 e il 1930 su progetto dell’architetto William Van Alen nella prestigiosa isola di Manhattan. Il suo profilo venne ispirato dall’Art Decò e per tutto il 1930 fu la struttura più alta del mondo con i suoi 319 metri che si sviluppavano in 77 piani. Il primato è stato perso già l’anno seguente, quando venne superato in altezza dall’edificazione dell’Empire State Building. Il progetto di realizzazione di un osservatorio all’interno di esso è stato approvato dalla Landmarks Preservation Commission in relazione al fatto che la struttura dal 1976 risulta avere il titolo di National Historic Landmark (monumento storico nazionale). Le società immobiliari RFR Holding e Signa Holding, nuove proprietarie, dopo la cessione da parte della nota casa automobilistica che ha dato il nome al grattacielo, hanno fortemente supportato il progetto al fine di restituirgli il vecchio prestigio. L’osservatorio è solo parte di un programma più ampio di rivitalizzazione della struttura che prevedere altri interventi, come la realizzazione di una serie di ristoranti ai piani 61 e 62 che permetteranno di avere una vista mozzafiato sulla città. La struttura aveva già avuto ristoranti esclusivi a grande altezza e un osservatorio nei suoi anni ruggenti, cosa che lascia intuire come il programma sia finalizzato non tanto ad innovare l’edificio quanto a restituirgli il prestigio perduto.

Glenda Oddi

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