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Natura&Animali

Osservare le oche in natura

Le oche sono uccelli acquatici di dimensioni intermedie tra anatre e cigni. Sono facilmente distinguibili da questi ultimi perchè, a parte le rarissime Oche delle nevi o individui domestici da allevamento, non hanno mai piumaggio totalmente candido.

In Europa vivono numerose specie di oche allo stato selvatico. È però facile imbattersi in individui di origine domestica perché quali uccelli sono spesso allevate anche allo stato semidomestico. Se le specie più esotiche come le Oche indiane e le cignoidi (di origine cinese) sono facilmente etichettabili come alloctone, è più difficile farlo con altre specie, comuni in Europa ma rare in Italia come succede anche per le anatre. Senza segni identificativi come anelli da allevatori o al contrario anelli da inanellamento scientifico per quelle selvatiche, in molti casi è difficile avere la certezza soprattutto in zone fuori dal loro areale abituale. 

Le Oche svernano generalmente ogni anno nelle solite zone. Le aree più importanti si trovano tra Friuli (Isola della Cona), Veneto ed Emilia Romagna (Delta del Po): centinaia di Oche grigie, granaiole e lombardelle frequentano stagni, lagune e prati umidi durante l’inverno. Tra loro è possibile scorgere anche specie più rare tra cui Oche zamperosee, facciabianca, lombardelle minori, colombaccio e collorosso che svernano con pochi individui ogni anno. Altre specie come Oche egiziane e Oche del Canada sono di origine esotica ma con popolazioni naturalizzate in Europa.

Daniele Capello

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