Giovane cantautrice pisana, Giulia Pratelli è uno dei talenti emergenti della musica italiana. Lo scorso 11 gennaio è uscito il suo terzo album “Nel mio stomaco”, prodotto da Zibba, producer e cantautore che passò anche per Sanremo giovani nel 2014 con “Senza di te”. Il disco, uscito per l’etichetta Blackcandy Produzioni, contiene 11 canzoni:
“Niente”,
“Luglio”,
“Qualcuno che ti vuole bene”,
“Le cose da fare”,
“Nel mio stomaco”,
“Autunno”,
“A memoria”,
“Tutti hanno ragione”,
“Un’altra volta”,
“Roma Milano”,
“Non ti preoccupare”.
I brani sono scritti tutti da Giulia Pratelli con alcune collaborazioni (“ A memoria” e “Le cose da fare”, testo Giulia Pratelli e Marco Rettani e “Qualcuno che ti vuole bene ”, testo Giulia Pratelli e Bianco, con cui duetta).
Come il precedente “Tutto bene” del 2017 i brani mostrano tutto il mondo della Pratelli, sia nelle melodie con influenze di Grazia di Michele e nei testi che raccontano la quotidianità dei rapporti interpersonali e le emozioni. Perchè come racconta lei stessa nella titletrack dell’album “Nel mio stomaco”: “Non ho capito perché ci immaginiamo il cuore / come il posto perfetto per l’amore / è lo stomaco che non ci fa respirare / che si chiude e si stringe e poi canta”.
Numerosi sono stati i riconoscimenti per Giulia Pratelli in questi anni: il brano “Non ti preoccupare” ha vinto il Premio Bianca d’Aponte dedicato alle cantautrici nel 2018; nello stesso anno “Come stai” vince il Premio Inedi.TO come miglior testo canzone. Attualmente Giulia Pratelli è impegnata a gestire una rubrica per la community Musica di Seta *[LINK] e a portare sul palco il progetto “Come è profondo il mare” in cui, con altri musicisti, rivisita il repertorio musicale del compianto Lucio Dalla.
*[Link] https://www.fulldassi.it/benvenute-il-punto-rosa-musica-di-seta/
Daniele Capello