Per le donne è un mondo difficile: ovunque si va, si è soggette ad attenzioni indesiderate e molestie sessuali. Diverse streamer che documentano i propri viaggi sono state molestate persino in piena diretta.
L’ultimo caso disturbante è quello accaduto alla streamer coreana conosciuta con il nickname May5w.
Il 10 settembre la ragazza era in visita ad Hong Kong e stava trasmettendo in diretta streaming sulla piattaforma Twitch, quando un individuo, presumibilmente un dipendente del ristorante indiano Rajasthan Rifles, ha iniziato a molestarla apertamente, mettendole prima un braccio attorno alle spalle, chiedendole di seguirlo, per poi spingerla con la faccia contro un muro per palpeggiarla.
Durante la terrificante aggressione, la coraggiosa streamer ha respinto con veemenza le avance dell’aggressore, sottolineando continuamente che non era sola.
Il pubblico che stava assistendo alla diretta, infatti, ha iniziato a manifestare preoccupazione, sdegno e a chiedere di chiamare la polizia. La situazione è degenerata in modo sconcertante finché May5w, vedendo un altro uomo nelle vicinanze, ha gridato aiuto per richiamare il suo intervento: solo così l’aggressore l’ha lasciata in pace e si è dato alla fuga.
L’accaduto ha portato alla luce la triste realtà cui spesso sono soggette moltissime donne, anche quando credono di essere al sicuro trovandosi sotto lo sguardo vigile di un pubblico globale virtuale.
La streamer, che è apparta molto scossa, ha terminato la diretta una volta raggiunta la piattaforma della metro.
Non si sa se in seguito abbia presentato una denuncia alla polizia o se siano state mosse accuse contro l’aggressore.
Yami