È un omaggio al femminile perché ad accompagnare Lidia c’è sul palco la Women Orchestra, una grande orchestra di sole donne, che conta 16 elementi tra ritmica e sinfonica
“Futura. Donne per Lucio” è di Lidia Schillaci. Si tratta di uno straordinario spettacolo dedicato dalla cantautrice a Lucio Dalla, in scena proprio nel 2023, l’anno in cui l’artista bolognese avrebbe festeggiato 80 anni. È un omaggio al femminile perché ad accompagnare Lidia c’è sul palco la Women Orchestra, una grande orchestra di sole donne, che conta 16 elementi tra ritmica e sinfonica, diretta dal Maestro Alessandra Pipitone. La produzione dello spettacolo è affidata ad A.s.c. Production e l’intero progetto è sponsorizzato da Seed, azienda leader nel settore dell’energia elettrica nel campo della sostenibilità ambientale.
Le date della tournée
Parte dalla Sicilia, terra natale di Lidia e raggiunge i luoghi di cultura più suggestivi d’Italia, quali anfiteatri e teatri di pietra. Taormina (Teatro antico) (Me) 9 luglio 21,00 – Ospite per i Nations Award; Castellammare del Golfo (Tp) 28 Luglio 21,30, Piazzale Stenditoio; Petralia Soprana (Pa) 30 Luglio 21,30, Piazza Duomo; Aci Buonaccorsi (CT) 6 Agosto 21,30 Corte Palazzo Cutrone.
Lo spettacolo
Le canzoni di Lucio saranno proposte in una veste diversa, intensa ed affascinante grazie alla voce particolare di Lidia Schillaci, all’amalgama sonoro della Women Orchestra, agli arrangiamenti ed alla direzione artistica del Maestro Fabrizio Lamberti per la parte pop, ed a quelli del Maestro Valter Sivilotti per la parte sifonica. Il progetto per Lucio è stato ideato e scritto dalla stessa Lidia Schillaci, cantautrice di indiscusso talento, conosciuta a livello nazionale e internazionale; il suo stile unico e la sua voce straordinaria hanno conquistato una vasta platea anche di telespettatori. Lidia Schillaci ha sempre avuto un amore sconfinato per Dalla e per il jazz, ed è proprio dal jazz che parte la sua formazione musicale. Due passioni che si fondono, se si pensa pure agli inizi di Lucio come clarinettista jazz.
Francesco Fravolini