Enzo Ferrari, nato Enzo Anselmo Giuseppe Maria Ferrari, nato a Modena il 28 febbraio 1898 e morto a Modena il 14 agosto 1988, è stato uno dei più grandi imprenditori della storia d’Italia, dirigente sportivo, pilota automobilistico e fondatore della Ferrari, il suo più grande successo. Ha creato un’eredità e una Scuderia che ha conquistato la Formula 1 mentre lui era ancora in vita, per poi guadagnare 9 campionati del mondo piloti e 8 campionati del mondo costruttori.
La passione per le automobili lo accompagna fin da piccolo, fin dal 1908, quando assiste con il padre il fratello ad una corsa automobilistica a Bologna. Il suo sogno, sopravvissuto al padre e al fratello, è quello di lavorare in Fiat. Un sogno che non si avvera, ma che porta alla collaborazione ventennale con l’Alfa Romeo, prima come pilota e poi come dirigente del comparto corse.
Finalmente, nel 1929, dopo essere stato nominato Cavaliere per meriti Sportivi e Commendatore, Enzo Ferrari fonda, a Modena, la Scuderia Ferrari. Inizialmente si tratta di una semplice società sportiva per far correre i soci, ma in breve tempo diventa una filiale dell’Alfa Romeo. Nel 1939 fonda a Modena, e sposta a Maranello nel 1943, la Auto Avio Costruzione, quella destinata a diventare la Ferrari. E da lì in poi la storia della Ferrari è stata un’ascesa continua, fino a diventare un fiore all’occhiello per l’Italia a livello mondiale.
Enzo Ferrari era un uomo riservato, schivo, che ha ricevuto un gran numero di titoli (Lauree Honoris Causa, titoli, Premi etc.) e che ha terminato la sua vita all’età di 90 anni passandola con quello che amava: la automobili.
Domenico Attianese