200 ritratti di volti noti del mondo della cultura, arte, design. Moda, musica e molto altro. Fino al 22 maggio.
“Milano” omaggia il celebre fotografo “Giovanni Gastel”, scomparso nel 2021, alla “Triennale Milano” attraverso due mostre: “The People I Like”, in collaborazione con il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, e “I gioielli della fantasia”, in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea. The People I Like, a cura di Uberto Frigerio con allestimento di Lissoni Associati, presenta oltre 200 ritratti che sono la testimonianza dell’immensa varietà d’incontri che ha caratterizzato la lunga carriera di Gastel iniziata negli anni ’70 nei seminterrati di Milano. La mostra, aperta fino al 22 maggio, racconta un labirinto di volti, pose, sogni di personaggi del mondo della cultura, del design, dell’arte, della moda, della musica, dello spettacolo, della politica. Tra i personaggi ritratti: “Barack Obama”, Marco Pannella, Forattini, Ettore Sottsass, Germano Celant, Mimmo Jodice, Fiorello, “Zucchero”, “Tiziano Ferro”, “Vasco Rossi”, “Roberto Bolle”, Bebe Vio, Bianca Balti, Luciana Littizzetto, Franca Sozzani, Miriam Leone, “Monica Bellucci”, Mara Venier, Carolina Crescentini. Tutti ritratti sono in grande formato, la maggior parte in bianco e nero, mentre nella parte finale del percorso espositivo trovano spazio 80 immagini della serie dei colli neri, dei ritratti ai margini della spiritualità dell’anima.“Giovanni Gastel è stato un sofisticato ritrattista del mondo – afferma Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano – Non solo visi, ma corpi, mode, gioielli, tessuti, ambienti. Con un sorriso, faceva sembrare facile il gesto infallibile e preciso di un grande fotografo”. In parallelo, la mostra I gioielli della fantasia presenta uno dei primi lavori che ha dato a Giovanni Gastel la notorietà internazionale. Sono esposte 20 immagini di un più ampio progetto commissionato all’autore da Daniel Swarovski Corporation nel 1991 per l’omonimo libro e la mostra di gioielli del XX secolo, entrambi curati da Deanna Farneti Cera. Il fotografo dà vita a una reinterpretazione fantastica e immaginaria dei gioielli. Come detto Gastel iniziò a fotografare negli anni ’70 nei seminterrati, la svolta arrivò nel 1981 quando incontrò Carla Ghiglieri, che lo avvicinò al mondo della moda. Iniziarono le pubblicazioni per Annabella, Vogue Italia, poi Mondo Uomo e Mondo Donna. Tra gli anni ‘80 e ‘90, la sua carriera nel mondo della moda esplose parallelamente al boom del Made in Italy.
Biglietti a 8 euro (intero) e 6,50 (ridotto)
Orari di Triennale Milano: martedì – domenica 11.00 – 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00)
Amalia Barbara Di Bartolo