Differenza tra assegno circolare e bancario.
Quando si ha in mano un assegno può sorgere il dubbio su come fare a riscuoterlo, in particolare se si è ricevuto, come mezzo di pagamento, un assegno circolare.
Di cosa si tratta e qual è la differenza con l’assegno bancario? In entrambi i casi stiamo parlando di un titolo di credito. L’assegno bancario è l’ordine incondizionato che una persona (traente) dà a una banca (trattario) di pagare a un terzo o allo stesso traente una somma di denaro.
Per valere come assegno deve avere dei requisiti:
- espressa denominazione di assegno bancario;
- determinazione della somma da pagare;
- data e luogo di emissione;
- la sottoscrizione del traente.
L’assegno bancario deve essere presentato per il pagamento entro 8 giorni dall’emissione se nello stesso Comune- ed entro 15 giorni se in Comuni diversi.
La mancata presentazione entro i suddetti termini fa perdere al portatore del titolo, qualora la banca rifiuti il pagamento, l’azione di regresso nei confronti del traente, dei giranti e avallanti.
L’assegno circolare è invece la promessa incondizionata della banca di pagare a vista una somma determinata. Viene emesso dalla banca ma solo se a ciò autorizzata. L’emissione è limitata alle somme che siano versate e dunque a disposizione del richiedente o comunque a lui date a credito dalla banca. L’assegno circolare può essere emesso dalla banca a favore di un terzo o dello stesso richiedente.
Essendo la banca “promittente” è obbligata al pagamento nei confronti del portatore che si presenta per la riscossione dell’importo. Sono ovviamente salve le eccezioni che la banca può opporre al possessore del titolo di credito.
Il possessore deve presentarlo per ottenere il pagamento entro il termine di 30 giorni dall’emissione pena la decadenza, anche in questo caso, dall’azione di regresso. L’azione diretta contro la banca emittente si prescrive invece nel più lungo termine di tre anni dall’emissione. È evidente che ricade sul possessore che non si sia presentato nei termini il rischio di insolvenza da parte della banca.
quando si deve riscuotere un assegno circolare si può procedere in due modi: incassare il denaro direttamente nella filiale della banca che ha provveduto all’emissione del titolo, anche se non si ha un conto corrente presso tale istituto di credito. Occorre portare un documento di riconoscimento in corso di validità e occorre ritirare l’intera cifra in contanti.
Altra possibilità è quella di recarsi presso la propria banca per avere il versamento del denaro presso il proprio conto corrente.
Manuela Margilio