“Coma”, noto anche come “Koma” o “The Coma”, è uno sci-fi russo in cui si mescolano thriller, fantascienza, dark fantasy, horror e azione. La pellicola vede il debutto alla regia di Nikita Argunov, esperta di effetti speciali, e è stata in lavorazione sin dal 2016.
La compagnia di produzione e distribuzione cinematografica russa Central Partnership ha poi deciso di rilasciare il titolo l’anno scorso, iniziando dalla Repubblica Ceca (precisamente il 19 Novembre) e poi estendendo la distribuzione a tutta la Federazione Russa (il 30 Gennaio).
E tra qualche settimana, pandemia permettendo, la pellicola approderà anche nelle sale cinematografiche di alcuni paesi Europei: pare, infatti, che soltanto determinate nazioni potranno godere del privilegio di vedere questo colossal intrigante e ricco di effetti speciali. Non si sa ancora se l’Italia sarà tra queste, ma nell’attesa possiamo già ammirare il primo trailer rilasciato il 15 Maggio per il mercato europeo.
Il protagonista è Viktor, un giovane e talentuoso architetto che, dopo essere stato coinvolto in uno spaventoso incidente, si risveglia in un mondo surreale, simile alla realtà ma allo stesso tempo enormemente differente. La nuova dimensione sembra infatti il risultato di un insieme di ricordi appartenenti alle persone che la popolano e che si trovano tutte in uno stato di coma profondo. Dal momento che la mente umana e quindi anche i ricordi non sono definiti né stabili, possono essere soggetti a mutamenti, quel mondo che si regge su di essi non può che essere instabile e caotico, che non risponde ad alcuna legge della fisica: scenari, città, edifici si fondono anche in spazi ridotti come quelli di una stanza.
Viktor deve quindi scoprire cosa alimenta quel mondo, in modo da comprendere le bizzarrie che ne regolano il flusso e tentare di trovare una via che possa riportare se stesso e gli altri personaggi che incontra nella realtà.
Sarà una ricerca difficile, soprattutto perché il percorso verso l’uscita è costellato di insidie e creature spaventose che tenteranno di eliminarlo.
La trama è davvero intrigante e per chi ha già apprezzato altre pellicole in cui un mondo onirico o alternativo si alterna e si mescola con la realtà, è stato inevitabile trovare delle affinità o persino paragonare questo nuovo capolavoro russo con “Inception”, “Matrix”, “Upside Down” e “Dottor Strange”.
Yami
